Esposti i capolavori automobilistici e la collezione di disegni, sculture, quadri, progetti d'architettura e brevetti provenienti dall'atelier dell'artista di Antony (nei pressi di Parigi, dove visse gli ultimi anni della sua vita), rimasto inviolato e chiusa per oltre trenta anni dopo la sua morte e giunta a Varese nel 1992. Per tutta la vita Flaminio Bertoni ha affiancato al lavoro progettuale presso la Citroen l'attivita' di artista e creativo in diversi settori.
Dopo la chiusura natalizia, sabato 5 gennaio 2008 riapre il Museo Flaminio Bertoni di Varese. A sette mesi dall’inaugurazione un nuovo allestimento presenta una rinnovata selezione di opere dalla collezione permanente. Il percorso espositivo si articola approfondendo i nuclei dedicati alle tematiche più significative della produzione dell’artista: la figura femminile, con splendidi nudi e studi sulla forma del corpo umano; incisivi ritratti dedicati alla vita famigliare o alla rappresentazione più ufficiale di personaggi famosi e amici; il paesaggio con schizzi e disegni realizzati per lo più durante i numerosi viaggi e le escursioni in Italia e all’estero; la rappresentazione degli atleti e lo studio della forma del mondo animale.
La rotazione delle opere della collezione permanente, che sarà rinnovata ogni sei mesi circa, permette di presentare al pubblico il ricco patrimonio del Museo che comprende disegni, sculture, quadri, oltre un significativo archivio documentario con lettere e documenti autografi.
Gli orari di apertura rimangono invariati: martedì, giovedì, sabato e domenica 14.30-18.30. Altri giorni su prenotazione. Ingresso intero Euro 3,00, ridotto Euro 1,50 (gruppi superiori a 10 persone, studenti universitari con visita guidata della collezione), gratuito per i visitatori sino a 18 anni e oltre i 65 anni.
La collezione: il Museo Flaminio Bertoni di Varese nasce dall’impegno dell’Associazione Internazionale Flaminio Bertoni, grazie alla volontà della Provincia di Varese e alla collaborazione con il Liceo Artistico A. Frattini. Lo spazio espositivo è interamente dedicato al designer, artista, architetto, progettista, scultore, pittore noto al grande pubblico quale disegnatore di autovetture mitiche come la Traction Avant, la 2 CV, la DS e la AMI 6.
Il Museo permette di ammirare non solo i capolavori automobilistici ma la collezione di disegni, sculture, quadri, progetti d’architettura e brevetti provenienti dall’atelier dell’artista di Antony (nei pressi di Parigi, dove visse gli ultimi anni della sua vita), rimasto inviolato e chiusa per oltre trenta anni dopo la sua morte e giunta a Varese nel 1992. Per tutta la vita Flaminio Bertoni ha affiancato al lavoro progettuale presso la Citroën l’attività di artista e creativo in diversi settori.
La prima sezione del percorso espositivo presenta l’attività di designer con l’esposizione delle quattro autovetture da lui disegnate: Traction Avant, 2CV, DS e Ami 6 e le riproduzioni dei disegni originali. Attraverso gli schizzi e i progetti è possibile ripercorre le tappe progettuali che hanno portato alla nascita di auto che hanno rivoluzionato non solo il mondo automobilistico ma la vita moderna. La seconda sezione del museo è dedicata alle opere a tutto tondo, ai quadri e ai numerosi disegni realizzati da Flaminio Bertoni, che testimoniano una passione per la figura e la natura, con una attenzione al reale, che avvicinano l’artista al recupero del classico, rimanendo estraneo alle nuove tendenze e avanguardie che animavano in quegli anni la scena parigina. La terza sezione raccoglie le tavole di architettura e una selezione di brevetti di varia natura registrati da Flaminio Bertoni.
Dal 5 gennaio 2008
Museo Flaminio Bertoni
via valverde 2, Varese
Ingresso intero 3 euro, ridotto 1,50
orario: martedì, giovedì, sabato e domenica 14.30-18.30. Altri giorni su prenotazione.