Il tema del paesaggio, urbano e naturale, e' una delle componenti fondamentali della complessiva produzione pittorica di Carlo Levi, che realizza una serie numerosa di dipinti dedicati alle citta' o alle realta' geografiche con cui l'artista ha piu' intensi rapporti: Torino, Alassio, Parigi, Londra, la Lucania, Roma.
Paesaggi 1926-1974
Lirismo e metamorfosi della natura
La mostra - curata da Pia Vivarelli, Presidente della Fondazione - fa
seguito alla esposizione Carlo Levi. Galleria di ritratti organizzata nel
marzo del 2000 e fa parte di una prevista serie di mostre, che presenteranno
a rotazione, raggruppate per tematiche, le oltre 800 opere della raccolta
della Fondazione.
Il tema del paesaggio, urbano e naturale, è una delle componenti
fondamentali della complessiva produzione pittorica di Carlo Levi, che
realizza una serie numerosa di dipinti dedicati alle città o alle realtÃ
geografiche con cui l'artista ha più intensi rapporti: Torino, Alassio,
Parigi, Londra, la Lucania, Roma.
Grandi città e piccoli paesi, documentati in questa mostra da 33 dipinti,
datati tra 1926 e 1974, che costituiscono le tappe di un lungo percorso non
solo biografico. Le 33 tele sono, infatti, i momenti di un racconto
ininterrotto di luoghi e di spazi, ma anche di legami affettivi e di
esperienze culturali.
Negli anni Venti il contesto urbano è interpretato in chiave di sottile
lirismo, con la raffinatezza di uno stile elaborato sugli esempi della
metafisica italiana e del postimpressionismo francese. Nei decenni
successivi il rapporto con la natura diventa intensamente emotivo e si
concretizza in opere caratterizzate da una cromia violenta e da pennellate
corpose, veloci e frammentate. Nell'ultimo periodo di attività , infine,
l'artista si concentra sul tema dei carrubi di Alassio, che sono per Levi la
testimonianza diretta di un’animazione che pervade tutta la realtà e che,
annullando i livelli diversi di esistenza tra mondo umano, mondo vegetale,
mondo animale, mondo inanimato, si visualizza anche nelle forme di una
natura in metamorfosi.
Molte delle opere esposte sono inedite.
Il catalogo della mostra (Meridiana Libri - Donzelli Editore) comprende una
presentazione di Maria Cecilia Mazzi, saggi di Pia Vivarelli, Guido
Sacerdoti e Gigliola De Donato, una testimonianza di Franco Sacerdoti e
brani letterari di Carlo Levi sul tema del paesaggio.
La realizzazione di questa mostra è stata possibile grazie all'Assessorato
alle Politiche per la Promozione della Cultura, dello Spettacolo, del
Turismo e dello Sport della Regione Lazio, cui si deve un generoso
finanziamento.
Inaugurazione martedì 20 novembre ore 18
Orario: da martedì a sabato, dalle ore 9 alle ore 13.
Domenica solo per appuntamento, con visita guidata.
(ingresso libero)
Fondazione Carlo Levi
Via Ancona 21 (Porta Pia), Roma
tel e fax: 06.44230740