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14/1/2008

Diego Scroppo

Studio d'artista, Torino

Diego Scroppo in origine pittore, poi scultore, installatore nonché videomaker. Un artista di nuova generazione che si sta facendo conoscere per la sua seria evoluzione artistica, che sperimenta vari mezzi espressivi ed applica di volta in volta la tecnica che maggiormente interpreta l’idea dell’opera . Una persona pacata, uno stile rastafari, un carattere deciso ed una spiccata umanità.Ancora frequentante della Accademia di Belle Arti di Torino ma già inserito nel sistema artistico italiano grazie a partecipazioni in mostre collettive e personali. Creatore di un’arte che ha la finalità di essere fedele rappresentazione delle sue idee e personalità, nonché forma di diffusione di emozione per sé e per gli altri.


Tre domande all'artista:
Chi è Diego Scroppo? Diego è un giovane artista ancora studente all’Accademia di Belle Arti di Torino.La sua ricerca inizia nel 2000 ma trova la sua caratterizzazione attuale solo nel 2005, dopo un viaggio che lo segna profondamente.L’anno successivo partecipa a numerose esperienze nell’ambito dell’arte giovane della sua città.Durante una di queste incontra delle persone con le quali stringe un profondo legame di amicizia, e inizia una collaborazione artistica che prosegue oggi, dopo la sua prima personale, con molta volontà di continuare a creare

Cosa vedi nel tuo futuro d'artista? Attualmente sto affrontando gli aspetti teorici di un progetto che giungerà alla fase realizzativa nella prima metà del 2008.In esso permangono alcuni aspetti formali riconducibili a Senza Luce, deviati dalle atmosfere che avvolgono la mia vita in questo periodo.Difficile dire cosa mi aspetta dopo.Fare arte mi rende felice. L’unica certezza è che non potrò smettere.
Da cosa nasce la tua arte? Da un’impulso, da una ricerca, da una necessità intima, personale? Nasce dal desiderio. Nasce dall’emozione. Nasce dalla voglia di condividere. Nasce dall’esigenza di capire chi sono. Nasce dall’amore. Nasce dalla dedizione. Nasce dal sogno. Nasce dalla sofferenza. Nasce dalla vita. Nasce dalle mie mani.

Ultimo lavoro:
Dalle sue tele, in realtà strutture plastiche, dipinte con pigmenti e smalti di soli colori bianco e nero è passato alla scultura. Non è una scultura fine a se, ma è il risultato di una variante pittorica, l’altorilievo è un elemento nato dal supporto dipinto, è la pittura che lo origina. Il colore, elemento bidimensionale, prende forma e diviene elemento palpabile, mobile e concreto, tridimensionale. Le immagini dipinte prendono forma nella creazione di una scultura. L’arte di Scroppo ha lo scopo ultimo di esplorare ciò che si cela dietro la soglia dello sconosciuto, si crea e si struttura in forme di vita ignote, sconosciute, misteriosamente attraenti che fascinosamente prendono forma. Il mondo che riproduce artisticamente trae origine dagli incubi di quand’era bambino e, dopo considerazioni e valutazioni dell’età matura, si trasforma in ambigue creature. Il loro aspetto è a volte alieno e pauroso, altre reale e benigno. Sono sculture che si presentificano, che si manifestano in tutta la loro misteriosità.

Studio d'artista
Largo Orbassano 75 - Torino
Ingresso libero

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