Pop art e giochi proibiti: opere 1964-2007. In mostra una rassegna di circa 25 opere: tele eseguite nella prima meta' degli anni sessanta ed un altro gruppo di ultimi lavori con temi ambiguamente ludici.
Si inaugura il 16 gennaio 2008 alle ore 18.30 alla Galleria d’Arte Annunciata la mostra personale di Antonio Fomez,che presenta una rassegna di circa 25 opere: tele eseguite nella prima metà degli anni sessanta ed un altro gruppo di ultimi lavori con temi ambiguamente ludici. Antonio Fomez ,nato a Portici (Na) nel 1937, poco più che ventenne, espone i suoi lavori per invito o per accettazione, a importanti mostre nazionali, come il Premio Spoleto, il Premio Michetti, il Premio Termoli,il Premio Marche, la “Biennale di Pontedera”, e altre, vincendo alcuni premi. Nel 1963 si trasferisce a Milano. Tra il 1963/64 passa ad un nuovo tipo di figurazione ed è tra i primissimi in Italia ad utilizzare il linguaggio della pop art. Le opere eseguite in questo periodo , alcune delle quali esposte in questa mostra, rappresentano per il pubblico di oggi un’autentica novità, perché sono state esposte solamente tra il 1964 e il 1966 e successivamente solo in qualche mostra antologica. A Milano partecipa a varie edizioni del “Premio S. Fedele”, riservato ai giovani, dove ottiene il II premio con la pseudo scultura “Monumento al soldato bianco”.
Nell’intensa attività creativa dell’artista, rappresentata da diversi cicli pittorici e scultorei, nel 1967 appaiono le prime scalette e le opere monocrome bianche, che esporrà a Milano ed a Parigi.E’ tra i tra i primi ad ufficializzare singolari rilievi immersi in sacchetti trasparenti pieni d'acqua, oltre che contenitori, multipli e oggetti assolutamente comuni e volutamente invendibili. Nello stesso anno espone alcune vasche contenenti pesci e acqua, che presenta a Milano alla Galleria Artecentro e subito dopo in una personale alla Zunini a Parigi nel 1968 , alla galleria Toselli di Milano(allora Galleria Nieubourg) e in una personale alla Carabaga di Genova, dove espone un canotto con acqua e pesci. Seguono altri cicli tematici, mentre negli anni 1996/97, concepisce il ciclo scultoreo"Serpenti & Parenti", con ceramiche e bronzi.
La prima mostra personale di Fomez risale al 1960 alla Gal. S. Carlo di Napoli, cui seguono numerose altre mostre in Italia e all’estero, in gallerie private e pubbliche. Tra queste ultime ricordiamo la mostra personale alla Gal.D’Arte moderna di Ascoli Piceno e di Gallarate nel 1985; al Sagrato del Duomo di Milano nel 1986,alla Ginza di Tokio nel 1987, a Pal. Reale di Napoli nel 1992, fino alle ultime alla Gal. d’Arte Moderna di Caserta nel 2005 ed al Politecnico delle Marche ad Ancona nel 2006.
“Pop art e giochi proibiti” è la quarta esposizione personale alla Galleria Annunciata, preceduta da quelle del 1978, 1981 e 1983. Sul suo lavoro hanno scritto importanti studiosi d’arte, tra i quali G. Dorfles, U. Eco, E. Sanguineti, G. Di Genova, A. Ginesi, M. Vitiello.
In occasione della mostra verrà edito un catalogo contenente un testo di Walter Guadagnini e la riproduzione a colori di tutte le opere esposte.
Inaugurazione 16 gennaio 2008 alle 18.30
ANNUNCIATA galleria d'arte s.r.l.
Via Sarpi 44 (ingresso Via Signorelli 2/a), Milano
Orari: da lun. a sab. 10-12.30 e 15.30-19.30
Ingresso libero