I due artisti uniscono le loro arti (pittura e scultura) per dare vita ad un evento culturale che assemblea visioni diverse di una stessa realtà artistica. E' in questo senso che, pur adottando linguaggi che si possono definire non solo diversi ma a volte contrastanti, essi procedono per la stessa via, che è quella dell'espressione artistica quale veicolo linguistico privilegiato con il quale comunicare con il tessuto sociale a cui appartengono.
Mostra di pittura e scultura
Con il patrocinio e il contributo del Comune di Almese e della Comunità Montana Bassa Valle Susa e Val Cenischia (TO), si inaugura la mostra congiunta degli artisti Ivo Bonino e Ollantay Valderrama Girardi.
Entrambi residenti ad Almese, i due artisti uniscono le loro arti (pittura e scultura) per dare vita ad un evento culturale che assemblea visioni diverse di una stessa realtà artistica.
La pittura di Ivo Bonino e la scultura di Ollantay Valderrama Girardi, pur provenendo da esperienze diverse, sia per la differenza di età , sia per le matrici visionarie da cui traggono spunto le loro opere hanno in comune la stessa destinazione, intraprendono entrambi lo stesso viaggio.
L'arte per loro è ragione di vita e passione pulsante da cui traggono la linfa che da forza e determinazione al "versante umano" della loro esistenza.
E' in questo senso che, pur adottando linguaggi che si possono definire non solo diversi ma a volte contrastanti, essi procedono per la stessa via, che è quella dell'espressione artistica quale veicolo linguistico privilegiato con il quale comunicare con il tessuto sociale a cui appartengono.
La pittura di Ivo Bonino viene da lontano ed amalgama, nell'attuale esperienza figurativa, recessi astratti e informali che, pur abbandonati per mille motivi e necessità , ritroviamo ancora presenti in certe campiture di colore e nelle profondità prospettiche del suoi dipinti.
L'artista sente il bisogno di comunicare, attraverso la mediazione di una rappresentazione libera da processi analitici di stampo classico, un linguaggio pittorico che sintetizzi, idealmente, un rigore formale alquanto particolare.
Nei suoi paesaggi ritroviamo, non la raffigurazione di un dato oggettivo reale, meticolosamente copiato (nuvole, cielo, fiori, campi così come pensiamo debbano essere riprodotti) ma la loro vocazione poetica, che i nostri occhi non percepiscono ma che, invece, esiste nella sua essenza più profonda.
Ivo Bonino riesce ad esaltare questa "percezione sensoriale", fino a toccare le profondità più nascoste dei nostri sentimenti, liberandoli, con un gesto pittorico unico e irripetibile, da ogni orpello razionalista.
Nell'osservare le sculture di Ollantay Valderrama Girardi ci si rende conto come la sua manualità , non sia solo frutto di un innato talento ma provenga anche da seri studi accademici, che egli piega alla sua volontà creatrice, alla stessa stregua di un gatto che gioca con il topo.
Lo spazio per Valderrama non ha segreti, non ha anfratti nascosti che lo possono ingannare e fuorviare dalla sua ricerca. Le sue creazioni, figurative o astratte (ma quando l'una abbandona il campo per fare giocare l'altra?) possiedono l'ispirazione narratrice di un Omero di altri tempi.
Egli lavora il marmo, la pietra o il legno con la stessa sapienza certosina di un amanuense, che ferma sulla pergamena pensieri e parole dotte perché i loro insegnamenti si fissino, per sempre, nel vortice della memoria.
Valderrama è uno scultore a tutto campo, nel senso classico del termine, e si serve della materia per annunciare processi poetici ed estetici di forte levatura espressiva, con un contegno così naturale da apparire quasi sfacciato, e con la stessa semplicità che i pensieri hanno nel varcare la mente.
Inaugurazione: venerdì 23 novembre 2001 - ore 18.30
Orario: giorni feriali 16/19 - giorni festivi 15/19
Informazioni: Tel. 011 936.99.10 - 011 935.05.84
SALA CONSILIARE
PIAZZA MARTIRI DELLA LIBERTA' - ALMESE (TO)