Il Pane e le Rose Spazio Arte
Roma
via Lorenzo Ghiberti, 29
06 4504846

Una mostra ed un libro
dal 22/11/2001 al 29/11/2001

Segnalato da

Associazione culturale SOQQUADRO




 
calendario eventi  :: 




22/11/2001

Una mostra ed un libro

Il Pane e le Rose Spazio Arte, Roma

Alle 18.30 inaugurazione della mostra "Tracce compiute" di Domenico Giglio e alle 19.30 presentazione del libro "Kay e' stata qui" di Andrea Salieri.


comunicato stampa


Alle 18.30 inaugurazione della mostra "Tracce compiute" di Domenico Giglio con interventi di Guido Traversa e alle 19.30 presentazione del libro "Kay e' stata qui" di Andrea Salieri, Edizioni Clandestine.


Tracce compiute
Domenico Giglio

Il lavoro pittorico di Domenico Giglio è fortemente emozionale, nella costruzione del suo lavoro l'artista ha negli anni spaziato in diverse direzioni espressive: l'espressionismo con i suoi colori decisi e coinvolgenti, il collage di oggetti quotidiani che vengono stravolti e riutilizzati ad esplicitare "altro" da sé, fino a giungere ai lavori più recenti di netta costruzione pop o addirittura all'essenzialità quasi primitiva della costruzione dell'opera con il solo utilizzo delle proprie impronte digitali. Ciò che lega tutte queste diverse espressioni artistiche che Giglio ha usato ed usa è il desiderio costante di esprimere in maniera netta quello che prova, i suoi stati d'animo più profondi. E se anche il suo lavoro non è fedelissimo ad una coerenza nell'utilizzo del linguaggio artistico, certo lo è al bisogno di esprimere sé stesso senza false verità. L'artista diviene così esplicitamente colui che, narrandoci senza remore il proprio io interiore, svela anche i nostri sé, calando la sua (e la nostra) maschera in cui solitamente si cela il nostro sentire e alla quale ci aggrappiamo per la sopravvivenza nelle mille ipocrisie del nostro vivere quotidiano.

INAUGURAZIONE: 23 novembre ore 18.30

DURATA DELLA MOSTRA: dal 23 al 29 novembre

ORARI: dalle 17.30 alle 20.30


Ore 19.30
Presentazione libro

Kay è stata qui
di Andrea Salieri
Edizioni Clandestine

Attraverso i cinque racconti Andrea Salieri investe di vivacità l'io stordito dal dominio sfuggente e impersonale dell'ingranaggio sociale e lascia la sua anima iconoclasta esplorare irriverente alcuni pseudo-miti di massa della nostra attualità: efficienza, fortuna, successo. Il palcoscenico narrativo costruito con arguzia pirotecnica dall'autore è sostanziato di quella "verve umoristico denigratoria" che Andrea Salieri condivide, a mio avviso, con il migliore Philip Roth, quello del Lamento di Portnoy per intenderci. Ma la vena comica non dissimula, anzi fa da sfondo contrastivo all'amarezza ribelle dell'autore nei confronti di un mondo impoverito e deturpato. Dalle sue pagine saltano fuori personaggi parossistici, identità infrante e compiacenti che vivono per gli occhi degli altri, cristallizzate nel disperato tentativo di fondersi con grottesche- e in ultima analisi normative- immagini di successo: in fila al mercato dell'effimero.
Andrea Salieri è uno scrittore senza mezzi termini, la cui autenticità è spudorata come la sua scrittura. Per questo non teme di esporre il travaglio stesso dello scrittore quando affronta la pagina in una monastica ma furibonda clausura, tiranneggiata dal dubbio su di sé e fittamente intessuta da insonnie febbrili e coraggiosi smarrimenti.
(dalla presentazione di Alba Arena)

Andrea Salieri è un'artista eclettico che si muove da anni nel mondo della scrittura in tutte le sue forme, dalla poesia alla scrittura di testi per canzoni, dalle sceneggiature al romanzo ed ai racconti. In questo suo "girovagare" collabora spesso con artisti affermati, come ad esempio i Matia Bazar e Alberto Radius, ma soprattutto dà vita a propri progetti, come la nascita del gruppo musicale "Danger" trasformatosi in seguito in "Prediligo". Negli anni '80 Salieri sembra avviato ad una promettente carriera nel mondo musicale, collabora nell'84 con Bussoladomani (di cui sarà direttore artistico nel '90, nell'86, con i "Danger", partecipa a tre trasmissioni RAI, fino al '94 anno in cui registra il suo primo album insieme a molti valenti musicisti tra cui Demo Morselli, Elio Rivagli, Giovanni Bianchini e molti altri.
Nonostante queste affermazioni, nel '97 rifugge dai compromessi dell'ambiente discografico e decide di dedicarsi interamente alla scrittura, nella quale ha coltivato numerose esperienze; è dell'89 la pubblicazione del suo volume di poesie "Acido Lattico" con cui vincerà il Premio "Camaiore Opera Prima". Nel '91 esce una raccolta di racconti e poesie, "Demoni del cuore" e nel '98 pubblica per "Edizioni Clandestine" il romanzo, "Dinamismo di un cavallo in corsa + case" e una raccolta di poesie "Underground".
E' però del 2000 l'uscita del libro "Kay è stata qui" che lo consacra uno degli autori che lo consacra uno degli autori più interessanti del panorama nazionale, tanto che viene tradotto in spagnolo e recensito su alcuni quotidiani messicani
prima ancora di essere pubblicato.
A novembre del 2001, con la stessa casa editrice, pubblica la raccolta di poesie "L'amore che accade".

ORGANIZZAZIONE: Ass. Cult. "Soqquadro"
INFO: tel.064504846

Ass. Cult. Il Pane e le Rose
Via Lorenzo Ghiberti 29, Roma

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