Campo San Bartolomeo
Venezia
San Marco

Verso il paese dei fumi e delle urla
dal 24/1/2008 al 26/1/2008
WEB
Segnalato da

Andrea Morucchio


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Andrea Morucchio



 
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24/1/2008

Verso il paese dei fumi e delle urla

Campo San Bartolomeo, Venezia

Un progetto d'arte contemporanea e specificatamente di public art ideato da Andrea Morucchio come operazione comunicativa di marketing 'da strada' per le celebrazioni comunali del Giorno della Memoria.


comunicato stampa

Progetto di arte pubblica, celebrazioni comunali del “Giorno della Memoria” 27 Gennaio 2008

un progetto di Andrea Morucchio

testo: Gadi Luzzato Voghera
musica: Luigi Nono

montaggio video, grafica: Laboratorio - Venezia

Pezzi di stoffa cuciti o ricamati a formare la stella a sei punte per gli ebrei o un semplice triangolo isoscele i cui diversi colori marchiavano l’omosessuale, il comunista, lo zingaro, la prostituta.

Questi simboli sono l’elemento determinante il progetto di arte pubblica “Verso il paese dei fumi e delle urla”.

Attraverso una ricerca in internet ho recuperato decine di fotografie a colori e ben definite di ritagli di tessuto e di fasce da braccio con questi simboli.

Nelle documentazioni fotografiche e video in bianco e nero della Shoah e della persecuzione di alcune minoranze la stella a sei punte e i triangoli appaiono appena riconoscibili sul vestiario nei ghetti e sulle casacche degli internati nei lager.

Vederli nei loro colori originali, in foto ad alta definizione che ne svelano i dettagli della trama del tessuto liso ma resistente, dai colori intensi, ricamati o cuciti a mano con cura, appaiono di primo acchito in qualche modo affascinanti.

Una sensazione seguita immediatamente da un senso di profondo smarrimento quando, osservando questi manufatti attentamente nei particolari, avverti quasi fisicamente, come un colpo allo stomaco, l’immane atrocità che gli ha prodotti.

“Verso il paese dei fumi e delle urla” quindi nasce dalle sensazioni che la visione ravvicinata, definita, “tattile” di queste “reliquie”, vendute ora su ebay , provocano con l’obiettivo di far riflettere sulla fascinazione e attrazione che nella nostra società sempre in un maggior numero di persone esercitano idee razziste, discriminatorie xenofobe verso il diverso, le minoranze.

I simboli usati come progetto ready made allegoria minimale e potente degli effetti del male assoluto imperversato in Europa pochi decenni fa vengono semplicemente riproposti-riassemblati così come sono in tre situazioni:
-accostati casualmente a decine come un patchwork utilizzato come manifesto affisso nel Comune di Venezia
-combinati due a due sul fronte di cartoline sul cui retro appare un testo del prof. Gadi Luzzato.
-in forma di doppio slideshow proiettato in Campo San Bartolomeo assieme alla diffusione sonora dei brani musicali di Die Ermittlung, (L’Istruttoria) composti da Luigi Nono

Si tratta di un progetto di arte contemporanea e specificatamente di public art ideato come operazione comunicativa di marketing “da strada” (distribuzione pubblica delle cartoline, affissioni di centinaia di manifesti, proiezioni video nel luogo più frequentato di Venezia) volta ad attrarre visivamente il potenziale “consumatore” a colpirlo quando dopo qualche istante realizza di che simboli si tratta e, se l’operazione è efficace, a farlo riflettere, anche un’attimo su questi “Triangoli e stelle che non sono in bianco e nero, non sono storia passata. Sono un patchwork colorato di memoria attuale” come ha scritto Gadi Luzzato.

Campo San Bartolomeo
San Marco - Venezia

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