La giornata libera di un fotografo. Presentazione del volume di Maurizio Buscarino. Quale è l'esito se un fotografo racconta un suo 'viaggio', ma dietro l'esattezza dello sguardo e la certezza della fotografia, si incontra anche un diario, il filo di un pensiero, un racconto solitario, nel ritmo e nella fatica di un passo dopo l'altro, una stazione dopo l'altra, verso la meta? Buscarino, dal nord al sud Italia, sulle orme degli antichi pellegrini si muove incontrando di giorno in giorno, nei punti di sosta, gli eventi teatrali che hanno disegnato Per Antiche Vie.
LA GIORNATA LIBERA DI UN FOTOGRAFO
Presentazione del volume
di Maurizio Buscarino
CRT Centro di Ricerca per il Teatro- Electa/Leonardo arte
Quale è l'esito se un fotografo racconta un suo 'viaggio', ma dietro
l'esattezza dello sguardo e la certezza della fotografia, si incontra anche
un diario, il filo di un pensiero, un racconto solitario, nel ritmo e nella
fatica di un passo dopo l'altro, una stazione dopo l'altra, verso la meta?
La meta è un nuovo inizio o la fine del viaggio?
Maurizio Buscarino, dal nord al sud Italia, sulle orme degli antichi
pellegrini, sulle vie giubilari  la Francigena, la via dei Normanni, la via
dell'Ambra, il Cammino di Santiago- si muove, estraneo al rito, in un
viaggio sul filo della metafora giubilare, incontrando di giorno in giorno,
nei punti di sosta, gli eventi teatrali che hanno disegnato Per Antiche Vie,
uno dei più grandi progetti di decentramento del teatro italiano degli
ultimi anni, fuori dai palazzi e dai fasti della ufficialità .
Maurizio Buscarino con le sue fotografie è come sempre testimone inquieto
ma, con il suo testo, diviene anche imprevedibile soggetto narrante.
Il libro, un taccuino nero, nella prima parte mostra le immagini, i
'certificati notarili' degli incontri, degli sguardi, degli eventi, delle
strade, delle piazze, delle radure, ma anche delle carceri, dell'autostrada,
dei paesaggi e del procedere: fotografie come timbri giubilari che,
raccolti nei punti della sosta, certificavano nel passato l¹avvenuto cammino
e l'accesso alla 'Indulgenza', lo scopo del viaggio.
Ma ogni stazione
teatrale è una nuova partenza, un punto di svolta, un nuovo interrogativo e
uno sforzo verso la meta: nella seconda parte del libro l'incertezza,
l'ironia, ma anche la durezza, le parole del diario. Verso quale meta?
Questo 'viaggio', iniziato alla fine di giugno e terminato nel dicembre
2000, voluto dal CRT CENTRO DI RICERCA PER IL TEATRO, dal TEATRO DI ROMA e
dall' ETI ENTE TEATRALE ITALIANO, è un'indagine profonda, anche
sorprendente, che Buscarino compie andando oltre le semplici apparenze, 'un
libro dal respiro ampio, che può essere letto anche al di là degli interessi
teatrali stretti, in cui il gesto teatrale è assimilato e giustificato'.
(Giovanna Marinelli).
'Per antiche vie, è stato il tentativo di allontanarci dalle abitudini del
teatro e di esplorare nuovi territori, rovesciando i paradigmi più
consolidati, dalla scena frontale alle architetture specializzate, dalla
disposizione dell'attore a quella dello spettatore.
In questo percorso
l'immagine fotografica non appartiene al commento dell'opera o alla sua
illustrazione; ma è, dal di dentro, momento forte di un itinerario vissuto
nella sua alterità radicale, come esperienza non solo del vedere ma
soprattutto del patire l'immagine'.
(Sisto Dalla Palma)
'Ho condiviso qualche pezzo del suo viaggio, ci siamo scambiati degli
sguardi, delle parole, dei gesti. L'ho osservato mentre si avvicinava ai
suoi soggetti con una determinazione che, da parte di chiunque altro,
sarebbe potuta risultare invadente, ma che nel suo caso era sempre
assolutamente armonica a ciò che stava fotografando, formando con il
soggetto un unico movimento, vorrei dire un'unica danza.
Per questo libro ha
scritto, oltre ad aver fotografato.
Quando le leggerò, le sue parole
sembreranno stampate a precisione, mentre il nero delle sue fotografie sarÃ
intenso, come se l'obiettivo avesse dovuto compiere uno sforzo fisico per
sollevare la luce allo sguardo. Ci saranno domande, più che risposte,
probabilmente, nelle sue parole come nelle sue immagini'.
(Mario Martone)
Martedì 27 novembre, ore 18.30
Maurizio Buscarino
Per Antiche Vie, la giornata libera di un fotografo
Leonardo Arte
Lire 90.000 Â_ Euro 46,48
CRT Settore Comunicazione
02/881298
Teatro dell'Arte
Viale Alemagna 6