VI edizione. La storia di 4 scultrici che da molti anni lavorano a Pietrasanta; ciascuna ha privilegiato una tecnica, un tema, forme e materia. La mostra, attraverso le opere esposte, consente di ripercorrerne il loro cammino artistico. E' illustrata con fotografie, disegni e bozzetti, la genesi di una scultura che ciascuna considera particolarmente significativa nel proprio percorso creativo.
A cura di Valentina Fogher e Chiara Celli
Quattro donne, quattro scultrici, quattro linguaggi. Dora Bendixen, Lisa Roggli,
Eugenia Wolfowicz e Mariko Isozaki si raccontano, tra esperienze di vita e percorsi
creativi.
DonnaScultura, alla sua VI edizione, è un'iniziativa degli Assessorati alla Cultura
e alle Pari Opportunità del Comune di Pietrasanta.
DonnaScultura è la storia di quattro scultrici che da molti anni lavorano a
Pietrasanta. Quattro donne di diversa provenienza. La sacralità e la riservatezza
dei loro mondi, il loro universo di pensiero e di emozioni si rivelano al pubblico
consentendo di leggere l'opera da un privilegiato punto di osservazione, di
partecipare, fase dopo fase, al processo creativo da cui nasce la loro scultura.
Saranno Dora Bendixen (Norvegia), Lisa Roggli (Svizzera), Eugenia Wolfowicz
(Argentina), Mariko Isozaki (Giappone) ad aprire il loro privato di sogni e di
speranze, di inquietudini e di sentimenti, a far conoscere i rispettivi linguaggi
espressivi. Ciascuna ha privilegiato una tecnica, un tema, forme e materia. La
mostra, attraverso le opere esposte, oltre quaranta, consentirà di ripercorrerne il
cammino artistico. In particolare sarà illustrata con fotografie, disegni e
bozzetti, la genesi di una scultura che ciascuna considera particolarmente
significativa nel proprio percorso creativo.
Sculture e dipinti per entrare in un complesso universo. Dora Bendixen indaga con la
sua sensibilità nordica, con i suoi vibranti colori, con le sue originali
composizioni, le relazioni umane, la psicologia dell'uomo, mentre Lisa Roggli mette
insieme pietra e parole, idee, emozioni dando loro un nuova vita, un nuovo ordine e
significato, un rigore geometrico di fronte al caos imperante.
Eugenia Wolfowicz dà forma ai suoi più profondi pensieri con una scultura
essenziale, ricca di fascino e mistero, come un diario poetico che scrive intense
pagine di storia ed esperienze personali. Infine Mariko Isozaki ed il suo linguaggio
colorato, curioso e coinvolgente tra vivaci geometrie e forme naturali. Un gioco di
sguardi divertiti e divertenti sul mondo che ci circonda.
Inaugurazione 10 febbraio ore 11
Chiesa di S.Agostino
Via Sant'Agostino 1, Pietrasanta
Orario: tutti i giorni 16 - 19, lunedi chiuso
Ingresso libero