Il progetto, a cura di Claudio Parmiggiani, riconosce il grande debito che la cultura italiana ha nei confronti di Villa. Sono esposti il corpus completo dei libri a stampa, lavori unici, suoi testi poetici verbovisivi, riviste di letteratura o di arte da lui edite e dirette, cataloghi di mostre con le sue presentazioni ed altri documentari, inoltre opere originali degli artisti a cui Villa ha dedicato uno o piu' testi.
L’Assessorato Cultura e le Istituzioni Culturali del Comune di Reggio Emilia (Biblioteca Panizzi e
Musei Civici) promuovono un progetto di ampio respiro sull’opera e sulla figura di Emilio Villa,
con il proposito di rendere omaggio ad uno dei protagonisti più significativi e originali della cultura
italiana del Novecento.
Il progetto, affidato alla cura di Claudio Parmiggiani, si fonda sull’esigenza di riconoscere
finalmente, in tutta la sua importanza, il grande debito che la cultura italiana ha nei confronti di
Emilio Villa, il cui contributo intellettuale, sempre al di fuori di qualsiasi schema o classificazione,
ha lasciato segni profondi nella poesia, nell’arte e nella letteratura del nostro tempo.
Attraverso un importante evento espositivo, allestito a Reggio Emilia nella suggestiva chiesa
barocca di San Giorgio, il progetto si propone di ricostruire, attraverso materiali originali, editi ed
inediti, l’attività di Villa come studioso, poeta, letterato e critico d’arte.
La mostra sarà accompagnata da un’ampia monografia, edita da Gabriele Mazzotta Editore, che,
oltre a documentare la produzione letteraria ed artistica di Emilio Villa, costituisce il primo
tentativo di catalogo ragionato della sua opera.
Emilio Villa (Affori, 1914- Rieti, 2003) è stato certamente il poeta più radicale ed il critico d’arte
più avanzato che l’Italia del secondo dopoguerra abbia avuto. Formatosi sui testi biblici e
mesopotamici, Villa ha saputo fondere il linguaggio del Sacro assorbito da quegli studi con uno
sguardo dissacrante sui limiti in cui la nostra cultura si stava chiudendo e con una scrittura tesa a
riconsacrare l’assolutezza dell’espressione sia nella poesia che nell’arte. Aldilà del lavoro da lui
compiuto in profondità sui testi dell’antichità (traduzione ancora inedita della Bibbia dall’aramaico,
i cui manoscritti sono conservati presso la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia e dell’Odissea dal
greco, quest’ultima pubblicata prima da Guanda poi da Feltrinelli), Villa ha praticato una
straordinaria intensità innovativa nella scrittura poetica e nell’opera di promozione critica degli
artisti contemporanei, che si è espressa sia nella pubblicazione di libri e riviste sia attraverso
l’organizzazione di mostre.
In un’epoca in cui le preoccupazioni e l’ambizione degli scrittori italiani si esprimevano nell’essere
inclusi in questa o in quella collana editoriale, e dunque nel puro consumo culturale, Villa
pubblicava i suoi libri, le sue riviste, i suoi testi critici e i suoi cataloghi d’arte fuori da ogni schema
precostituito disegnandone lui stesso o facendone disegnare da artisti la veste tipografica, chiamando gli artisti a contribuire con le loro opere grafiche originali ai suoi volumi di poesia,
facendo uscire questi ultimi in tirature molto limitate, talvolta addirittura in copia unica.
Nel contempo, preveggente e instancabile è stata l’opera di Emilio Villa nell’individuare,
promuovere, e portare a conoscenza dell’ambiente artistico italiano i migliori spiriti nascenti
nell’arte figurativa internazionale a partire dall’immediato secondo dopoguerra, così come
altrettanto fondamentale il suo contributo critico al rinnovamento in Italia nel campo delle arti e in
quello della poesia.
Nel 1970 Villa pubblica presso Feltrinelli il volume Attributi dell’arte odierna, 1947 1967 che
raccoglie i suoi testi plurilinguistici (in una prosa/poesia, cioè, ora italiana, ora francese, ora inglese)
su venticinque artisti sperimentali di quel periodo, sia italiani (tra cui Capogrossi, Burri, Cagli.
Colla, Fontana, Manzoni) che europei (Duchamp) e americani (tra cui Matta, Rothko, Pollock,
Twombly, Sam Francis,).
La mostra raccoglierà in una prima sezione i manoscritti della traduzione della Bibbia e ha come
scopo anche quello di mettere a conoscenza del pubblico cittadino l’esistenza di questo prezioso
patrimonio, conservato nell’Archivio Emilio Villa presso la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia.
Una seconda sezione mostrerà il corpus completo dei libri a stampa, lavori unici, testi poetici verbovisivi
di Emilio Villa, riviste di letteratura o di arte da lui edite e dirette, cataloghi di mostre con le
sue presentazioni ed altro materiale documentario. Inoltre, pubblicazioni di “affiche”, libri o
pieghevoli, realizzati in proprio o da altri o in collaborazione con artisti o poeti, edite durante la sua
vita e chiaramente da lui approvate.
Una terza sezione presenterà invece opere originali degli artisti a cui Villa ha dedicato uno o più
testi in Attributi dell’arte odierna. La presentazione di queste opere sarà accompagnata da passi sul
loro autore, tratti dai testi di Villa che figurano nel libro.
Il luogo dell’esposizione, la suggestiva chiesa di San Giorgio appartenuta ai Gesuiti e di recente
restaurata, consentirà di presentare al pubblico la straordinaria circolarità dell’impegno intellettuale
di Emilio Villa nei diversi ambiti della cultura dimostrando – tra accumulazioni di testimonianze e
improvvise rarefazioni – la vitalità di un pensiero che ha saputo cogliere in profondità la
complessità della sua epoca.
Il catalogo della mostra, edito da Gabriele Mazzotta, consentirà attraverso numerosi interventi
critici (Nanni Balestrini, Giulio Busi, Cecilia Bello, Davide Colombo, Bruno Corà, Andrea
Cortellessa, Stefano Crespi, Elena La Spina, Niva Lorenzini, Nanni Cagnone, Marco Mazzi,
Riccardo Panattoni, Gianluca Solla, Aldo Tagliaferri, Marco Vallora) e la pubblicazione di
numerosi scritti di Emilio Villa di porre in luce i molteplici aspetti della sua attività critica e
letteraria.
Uffici Stampa e Materiale Fotografico:
- Patrizia Paterlini Comune di Reggio Emilia
Tel. 348 8080539 – 0522 456532 fax 0522 433266 e-mail patrizia.paterlini@municipio.re.it
Alessandra Pozzi Edizioni Gabriele Mazzotta
Tel. 02 805580/8690050 –fax 02 8693046 e-mail ufficiostampa@mazzotta.it
Inaugurazione sabato 23 febbraio, ore 18.00
Chiesa di San Giorgio
via Luigi Carlo Farini Reggio Emilia
orari: chiuso il lunedì, dal martedì alla domenica :10.00-13.00 / 16.00-19.00.
ingresso libero