Istituto Nazionale per la Grafica - Palazzo Poli
Roma
via della Stamperia, 6
06 69980242, 06 69980257
WEB
Vetrine alla Calcografia
dal 16/4/2000 al 17/4/2000

Segnalato da

Emanuela Nobile Mino




 
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16/4/2000

Vetrine alla Calcografia

Istituto Nazionale per la Grafica - Palazzo Poli, Roma

L'Istituto Nazionale per la Grafica (ING) nasce nel 1975 dalla riunione di due antiche istituzioni romane, la Calcografia Nazionale ed il Gabinetto Nazionale delle Stampe. Il risultato è l'unico museo europeo che non separi l'arte antica dall'arte moderna e contemporanea.


comunicato stampa

L'Istituto Nazionale per la Grafica (ING) nasce nel 1975 dalla riunione di
due antiche istituzioni romane, la Calcografia Nazionale ed il Gabinetto
Nazionale delle Stampe.
Il risultato è l'unico museo europeo che non separi l'arte antica dall'arte
moderna e contemporanea. Senza interruzioni cronologiche, l'ING studia
l'immagine, a partire dalla sua progettazione nel disegno, fino alla sua
riproduzione e divulgazione, nella stampa e nella fotografia. Si fonda
infatti su un'importante collezione di disegni dal XIV secolo all'attualità,
di stampe, dalla nascita dell'incisione a oggi, di fotografia. Possiede un
laboratorio attivo nell'applicazione delle tecniche tradizionali di incisione
e di stampa.

Alla Calcografia, per tradizione, si esponevano nelle vetrine su via della
Stamperia le stampe appena tirate per incentivarne la diffusione. C'era
costantemente una vetrina riservata a Piranesi e una scelta di vedute di
Roma; si puntava molto su Pinelli, perché il suo gradimento presso il
pubblico non aveva flessioni. A partire dagli anni Trenta una vetrina era
dedicata agli incisori moderni, Morandi, Maccari, Bartolini...

Le vetrine della Calcografia sono state per molto tempo un riferimento
abituale ed amato di collezionisti, studenti, artisti e dilettanti.

Vetrine alla Calcografia è ora il titolo di una formula di nuova istituzione
che dovrà garantire all'Istituto una continuità d'informazione sugli sviluppi
artistici nelle tecniche che costituiscono le sue collezioni storiche.

Nell'arco di un decennio, saranno realizzate una serie di mostre in cui sarà
presentata una scelta di opere di artisti contemporanei eseguite con le
tecniche proprie del Museo (il disegno, l'immagine mediata da una matrice, la
fotografia). Ogni anno, artisti e temi delle singole mostre saranno scelti da
curatori europei o stranieri invitati dal direttore dell'Istituto.

La prima edizione, che quest'anno vuole illustrare soprattutto gli intenti
del progetto ed avviare il ciclo in occasione della II Settimana della
Cultura, sarà particolarmente legata alla storia della Calcografia: sarà uno
sguardo sull'arte contemporanea a partire dallo specifico punto di vista di
un museo di grafica antica e moderna.

Le tre tecniche (disegno, stampa, fotografia) saranno affrontate in
successione, per una durata complessiva di tre mesi, tra aprile e giugno 2000.

Per la realizzazione dell'intera serie decennale, al Ministero per i Beni e
le Attività Culturali si affiancherà il sostegno finanziario della Fondazione
San Paolo di Torino, mentre la prima edizione è realizzata con il sostegno
delle Assicurazioni Generali e dell'Acea, grazie alla cui promozione ciascuna
delle mostre sarà presentata successivamente all'Archivio di Stato di Torino.

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