In mostra opere di notevole forza espressiva, costituite da un grande trittico e da due polittici di dodici elementi, oltre ad alcuni lavori di dimensioni più contenute ma di non minore intensità creativa. Evidente risulta il richiamo alla classicità , per il senso della misura e dell'equilibrio che connota l'intero lavoro dell'artista.
In mostra opere di notevole forza espressiva, costituite da un grande
trittico e da due polittici di dodici elementi, oltre ad alcuni lavori di
dimensioni più contenute ma di non minore intensità creativa.
Avvalendosi di strumenti diversi (l'emulsione fotografica, il disegno, la
pittura) e di materiali e supporti eterogenei (la tela, la carta, il vetro,
il ferro, etc.), Manzo riconduce sapientemente ad unità il frammentario ed
il molteplice, mantenendo in tal modo inalterata la tensione drammatica
complessiva, circoscritta nel perimetro dell'opera. Disegni tagliati a
strisce sottili ed appiattiti l'uno sull'altro e parti o brandelli di corpi,
volti, braccia, raffigurati su fogli di carta o su piccole tele, sono
disposti armonicamente dall'autore all'interno di grandi cornici metalliche.
Evidente risulta il richiamo alla classicità , per il senso della misura e
dell'equilibrio che connota l'intero lavoro dell'artista.
UMBERTO MANZO è nato nel 1960 a Napoli, città dove vive e lavora. Ha al suo
attivo una lunga esperienza espositiva di qualità , maturata in Italia ed
all'estero, ed un'ampia bibliografia. Suoi lavori sono presenti in
importanti collezioni pubbliche e private in Italia, Svizzera, Germania,
Spagna e Stati Uniti. Tre sue grandi opere sono esposte in permanenza nella
piazza della stazione "Cilea" della metropolitana di Napoli.
Inaugurazione: Venerdì 30 novembre 2001 alle ore 18,30
La mostra è presentata dal Prof. Alberto Cuomo dell'Università di Napoli.
Organizzazione: STUDIO 34 - Avv. Pasquale Carchio
info: MOTO PERPETUO COMUNICAZIONE
Ettore Ranieri
fax 06 233221520
Galleria STUDIO 34
Via Antonio Mazza n. 34, Salerno