Macelleria dell'anima. Il simbolo, che per molti rimane una valenza esclusivamente esoterica ed interdetta, trova la sua forma perfetta nella Camera delle Meraviglie che l'artista, in quanto sciamano e preveggente interpreta, disegna e costruisce. La mostra e' a cura di Massimo Riposati e Mario Iannelli.
a cura di Massimo Riposati e Mario Iannelli
Catalogo Edizioni Carte Segrete con testi di Mimma Pisani e Massimo Riposati
Un percorso iniziatico certamente elitario e aristocratico, compresso e irridente, ma anche popolarmente autoironico conquista e conduce alla complessità lo spazio bianco della galleria.
Il simbolo, che per molti rimane una valenza esclusivamente esoterica ed interdetta, trova la sua forma perfetta nella Camera delle Meraviglie che l’artista, in quanto sciamano e preveggente interpreta, disegna e costruisce.
Vettor Pisani che ha realizzato un luogo in Toscana che si chiama Virginia Art Theatrum, museo della catastrofe o della verginità, non aperto al pubblico, con questa esposizione ci offre e ci consegna una chiave: ora non manca che trovare la porta.
Massimo Riposati
Architetto, pittore e commediografo Vettor Pisani nasce a Napoli il 12 luglio del 1934. Nel 1970 si trasferisce a Roma, dove tiene la sua prima mostra personale presso la galleria La Salita, Maschile, femminile e androgino. Incesto e cannibalismo in Marcel Duchamp. Sempre nel 1970 ottiene il Premio Pino Pascali attribuito dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna. Nel 1972 viene invitato a Documenta 5 di Kassel dove espone Lo scorrevole. Nel dicembre 1975 realizza alla galleria Sperone di Roma l’azione Il coniglio non ama Joseph Beuys. Partecipa alle Biennali del 1978, 1984, 1986, 1990 e 1993, alle Quadriennali di Roma del 1986 e 1992 e a mostre come Avanguardia/Transavanguardia a Roma e Italian Art Now: an american Perspective al Guggenheim Museum di New York nel 1982; Arte Italiana 1960-1982 alla Hayward Gallery di Londra nel 1982, Terrae Motus e Terrae Motus 2 a Villa Campolieto ad Ercolano nel 1986 e al Grand Palais di Parigi nel 1987; Mythos Italien, Bayerische Staatsgemaeldesammlungen di Monaco, 1988. Nel 1982 il Museum Folkwang di Essen dedica all’artista una mostra antologica, seguita da quelle organizzate nel 1990 a Valencia e dalla Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Trento nel 1992. Nello stesso anno una sua opera installazione alla Galleria Massimo Riposati di Roma. Da allora una serie di esposizioni personali e collettive in gallerie e musei in Italia ed all’estero.
Inaugurazione 14 febbraio ore 18.00
pH7 Art Gallery
via della Scrofa, 46 - Roma
Orario: martedì - sabato 16.00 - 20.00 o su appuntamento
Ingresso libero