Un ritorno alle origini, in senso spaziale e storico, personale e culturale, per Felice Nittolo che dal 16 aprile al 30 giugno esporrà le sue Croci di tessere d'oro nelle catacombe della basilica paleocristiana di Prata P.U. in provincia di Avellino.
Un ritorno alle origini, in senso spaziale e storico, personale e culturale,
per Felice Nittolo che dal 16 aprile al 30 giugno esporrà le sue Croci di
tessere d'oro nelle catacombe della basilica paleocristiana di Prata P.U. in
provincia di Avellino.
Un ritorno alla sua città natale per un'artista che si è formato
culturalmente a Ravenna, ma anche un ritorno del mosaico alle sue radici del
cristianesimo come espressione di una fede sincera e robusta, ingenua ed
istintiva.
I sacelli ormai vuoti delle catacombe, le mura scavate nel tufo grigio
annerito dal tempo, l'aura sacrale dell'antichissimo tempio evocano immagini
di morte ma anche speranze di una palingenesi che si rinnova attraverso la
croce. Le tessere d'oro sono appunto barlumi di luce, frammenti di speranza,
sprazzi di vita nel dominio della morte. Mai contenitore e contenuto hanno
trovato più perfetta antitesi e sintesi.
Segnalato da: Comune di Prata (AV)