My Own Gallery
Milano
via Tortona, 27bis (c/o Superstudio Piu')
02 422501 FAX 02 475851
WEB
Angela Carrubba Pintaldi
dal 16/2/2008 al 26/2/2008
inaugurazione 16-20

Segnalato da

Chiara Ferella Falda



approfondimenti

Angela Carrubba Pintaldi



 
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16/2/2008

Angela Carrubba Pintaldi

My Own Gallery, Milano

La porta, l'incognito, la luce. La mostra racconta di forze ancestrali, trasmutazioni, misteri trascendenti e primordiali. Le pitture sono pezzi unici, dove i colori si mischiano alle polveri in un'esplosione di riflessi e sfumature cangianti. Inoltre, nella window-gallery, un'installazione site-specific.


comunicato stampa

Durante la settimana della moda donna a Milano, una mostra preziosa in MyOwnGallery racconta di forze ancestrali, trasmutazioni, rituali di passaggio, misteri trascendenti e primordiali.
“La porta, l'incognito, la luce” di Angela Carrubba Pintaldi è un percorso suggestivo della nota creatrice di gioielli e artista attraverso le sue “porte”, pitture su base di porte antiche, tutti pezzi unici, dove i colori si mischiano alle polveri in un’esplosione di riflessi e sfumature cangianti rosso, viola, verde, bronzo, oro.
In contemporanea in art.box, window-gallery in via Tortona 27 bis, un’istallazione site-specific dell’artista.

“Non voglio cadere in una spiegazione che andrebbe a discapito di un vissuto dell’opera, ma voglio che si possa capirne i passaggi tra la pietra e la porta, due altalene del mio vissuto che si uniscono e si stratificano. Non ho fissato i tratti del mio volto per portarmelo come rappresentazione, ma ho cercato la mia “ individualità e la mia verità che stanno in un luogo più remoto, e che alla fine questo mio cercare comporrà il mio volto e non la forma… E’ in questo accesso alla rivelazione che voglio condurre l’osservatore, perché “la porta” si apre su un “mistero”, è l’apertura che permette di entrare e di uscire, dunque è il passaggio possibile , oltre che unico. E’ in quel ritmo che gli orientali trovano quello dell’universo e quello del respiro umano. Una simbologia che ha una forte valenza con la pietra, un percorso fatto di trasmutazioni.

Le polveri percorrono i miei sensi , diventano attive e il gesto assume un po’ alla volta il senso di un rituale, e in questa premessa vivo le sovrapposizioni che si caricano di quella febbre che cerca un’altra terra, un altro spazio, e danno corpo ai desideri, ed è in questo processo che alla vita viene consegnato il suo significato segreto. E’ una sorta di imperativo interiore che si addentra nei più profondi stati dell’anima e, come la pietra, crea un rapporto stretto con essa.. La mia diventa una professione di fede dove il respiro umano detta la fuoriuscita di una sorta di secrezione del mio dentro e nell’esplosione del viola, del rosso, del verde, del bronzo, dell’oro, diventa materia e vita. I colori traducono i conflitti di forze che si manifestano a tutti i livelli dell’esistenza, dalla dimensione del cosmico al mondo più intimo, e la mia mano è come se avesse segnato fin dall’inizio il libro delle sorti della mia vita e io non facessi altro che sfogliarne, una dopo l’altra, le pagine. In quelle porte è come se vi avvertissi un doppio volto, quello visivo e l’altro celato, dove il pensiero si annida nel vissuto più arcaico dell’immaginario e si apre al mistero invitandomi a superarlo. Ed è in questo ordine trascendente che ho vissuto la mia pittura e la sua filosofia, che è irrazionale e che non reggerebbe ad analisi”.
Angela Carrubba Pintaldi

Vernissage e incontri con l'artista: Domenica 17 febbraio ore 16-20
Lunedì 18 febbraio ore 11-20
Sabato 23 febbraio ore 18-21

MyOwnGallery
via Tortona 27bis (c/o Superstudio Piu') - Milano
Ingresso libero

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