In mostra oltre 30 opere che mettono in evidenza il percorso di maturazione portato a termine dall'artista negli ultimi 3 anni, con opere realizzate sia su tela e su carta. Protagonisti delle sua creazioni sono grandi personaggi mitici e reali.
Domani 15 febbraio alle ore 17, presso il Palazzo delle Aquile, sede del Comune di Palermo, sarà
inaugurata la mostra “Miti e leggende medievali“, che presenterà alcune delle ultime opere realizzate dalla
pittrice Maria Mantegna, esposte per la prima volta nel capoluogo siciliano.
Protagonisti delle sua creazioni sono grandi personaggi mitici e reali come Angelica, Federico di Svevia, Ginevra, Rolando, Orlando, rivisti alla luce dello studio di maestri della pittura come Paolo Uccello e Raffaello. I quadri scelti, oltre trenta, mettono in evidenza il percorso di maturazione portato a termine dall'artista negli ultimi 3 anni, con opere realizzate sia su tela, sia su pregiate carte lavorate a mano, alcuni dei quali di grandi
dimensioni.
Per l'artista, ligure di nascita ma siciliana d'adozione “è doveroso rendere omaggio ai miti e alle leggende del
medioevo che tanto hanno contribuito alla creazione del mondo e della cultura che abbiamo oggi. Un periodo
che ha fatto dei valori cavallereschi di nobiltà, coraggio, forza fisica e fedeltà fino alla morte, un punto d’onore.
Il ciclo carolingio o quello arturiano narrano le avventure di cavalieri che perseguono una propria meta
individuale e gli amori cortesi e gli elementi fiabeschi. Mi piace sottolineare oggi quei valori che sembrano non
avere più importanza“.
Rita Finocchiaro scrive di lei: “Il segno di Maria Mantegna si stempera in un clima memoriale e rarefatto: quel
tempo non è più, e l'artista postmoderno, con neoclassica nostalgia, può solo "citarlo" e, fondamentale,
trasfigurarlo. Le tele, impreziosite dall'uso di una raffinata carta pregiata (realizzata a mano da un Maestro
Cartaio), e percorse, mediterraneamente, da rimediate suggestioni arabonormanne (si vedano a mo’ di esempio certe svaporate architetture di sfondo) contaminano, e quasi rimescolano, l'assolutezza dell'antico con una modernissima sensibilità dell'inquietudine, aperta a codificazioni diverse: nel segno di una "antichità come futuro“.
La mostra, che sarà visitabile gratuitamente fino al 24 febbraio, ha ottenuto il patrocinio del Sindaco del
Comune di Palermo, Avv. Diego Cammarata.
Maria Mantegna nata a Borzonasca (GE), ha avuto il suo primo incontro con l’arte attraverso gli insegnamenti
del nonno, scultore di chiara ispirazione classicheggiante. Apprese queste preziose lezioni, approfondisce gli
studi sui miti e le leggende medievali, e per meglio definire i propri mezzi espressivi, sperimenta nuove
tecniche, che si concretizzano nelle cromie, i numerosi momenti dell’interiore variare dello stato d’animo della
pittrice. L’intensa attività artistica la porta ad esporre in varie città italiane ed estere, presso sedi pubbliche e
private, ottenendo consensi, riconoscimenti e premi.
Ufficio Stampa: TRIBE Società Cooperativa rif. Giacomo Alessandro Fangano / Vanessa Viscogliosi
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Immagini e testi su: http://www.tribearl.it/mantegna
Inaugurazione: venerdì 15 Febbraio 2008, ore 17
Palazzo delle Aquile
Piazza Pretoria, 1 - Palermo
ingresso libero