True colors. Una pittura di paesaggio, in cui esso e' solo un punto di partenza; una figurazione che della natura adotta solo le trasformazioni, le sfumature tormentate, e non le connotazioni idilliache.
La prima mostra che la galleria Spirale Arte di Monza allestisce nel 2008 è dedicata alle opere di Alessandro Spadari, già ospitato nelle sale della galleria in occasione di varie esposizioni collettive. Quella di Spadari è una pittura di paesaggio, in cui il paesaggio è solo un punto di partenza; è una figurazione ispirata - si direbbe quasi devota - alla natura, che della natura però adotta solo le trasformazioni, le sfumature tormentate, e non le connotazioni idilliache.
Spiega l’artista:
« Come un fiume cerca nuove vie, nuove derive, pur rimanendo saldo nel suo argine generatore, mi sono accorto che da qualche anno ormai tendo a prediligere la ricerca cromatica rispetto al richiamo, pure affascinante, della descrizione paesaggistica.
Da questa riflessione nasce il titolo della mostra a Monza: il vero soggetto delle opere è il colore. E anche un altro pensiero, un’altra questione di senso, mi ha guidato a scegliere True colors. “True” è traducibile in “vero”, ma anche in “coerente”, “autentico”. Allora tutto cambia. E i colori prendono un altro significato, e la pittura ritorna etica. »
Il fare di Spadari ha un che di temerario, nel suo mostrarsi così meditativo e così caparbio, nell’affrontare una continua sfida tecnica e intellettuale: un lavoro che sul “muro della pittura” mescola e dichiara apertamente diverse citazioni romantiche, moderne e contemporanee. Colpisce poi il rapporto necessario, fisico, che l’artista ha con le sue tele, che all’inizio raccontano il gesto, a tratti urgente a tratti controllato, che le ha create, e in secondo momento dispiegano le riflessioni colte che l’hanno prima mosso e poi, eventualmente, trattenuto. La materia pittorica - sempre liquida, a volte nebulizzata, colata, diluita, tamponata - compone un gioco di luci, ombre e prospettive se osservata da una certa distanza. Ma vista da vicino riconquista tutta la folgorante autonomia del vero colore.
Alessandro Spadari è nato nel 1969 a Milano, dove ancora oggi vive e lavora. Figlio d’arte, si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera. Numerose le personali presentate negli ultimi anni. Nel 2003 presenta Appunti di viaggio allo Spazio Obraz di Milano; nel 2004 allestisce la personale Terre emerse nel Castello di Zavattarello (PV) e Tele-Vision allo Spazio Vita di Milano, pensata per il terzo ciclo di mostre Giovani Artisti e Non Profit. Nel 2005 allestisce la personale …nella sperduta acqua presso la Galleria delle Battaglie di Brescia e New Proposal alla Galleria Carzaniga di Basilea. Nel 2006 realizza il progetto Viaggio in Italia per le gallerie Spirale Arte di Verona e di Pietrasanta. Sempre del 2006 è la personale Della natura. il peccato alla Galleria Costantini di Milano, a cui segue a Villa Banfi di Carnate Una misura del Paesaggio. Nel 2007 allestisce tre mostre personali: Bianco Metafisico a Roma, Sehnsucht a Gattinara, e Acqua di stelle a Modena. Nello stesso anno partecipa anche alle rassegne Linee all’orizzonte, curata da Maurizio Sciaccaluga presso la Galleria d’Arte Moderna di Genova, e La Nuova Figurazione italiana. To be continued, a cura di Chiara Canali, alla Fabbrica Borroni di Bollate. Hanno scritto di lui: Beatrice Buscaroli, Manuela Brevi, Chiara Canali, Emma Gravagnuolo, Paolo Manazza, Giorgio Seveso, Alberto Zanchetta.
Spirale Arte di Monza
via Vittorio Emanuele, 44 - Monza (MI)
Aperta da martedì a sabato, dalle h 11.00 alle 19.00
Ingresso libero