Valentina Diana
Lorenzo Fontana
Rosa Ungolo
Paolo Tonato
Luca Saverio Beolchi
Eugenia Garavaglia
Sara Parodi
DiscoKit
L'iniziativa vuole portare l'arte nei centri storici delle citta' e direttamente nelle case di privati per creare momenti di aggregazione. Il pubblico e' accolto in una casa del centro storico genovese, vicino alla Casa di Mazzini, nel contempo 4 artisti provenienti da Milano espongono in centro ad Alessandria.
Sabato 16 e domenica 17 febbraio debutta a Genova, a pochi passi dal Porto Antico, l’evento “GEMITO – triangolazioni d’arte”. Il pubblico sarà accolto in una casa del centro storico genovese, vicino alla Casa di Mazzini, nel contempo quattro artisti provenienti da Milano esporranno in centro ad Alessandria. Nei prossimi mesi la “triangolazione d’arte” continuerà portando artisti genovesi a Milano e poi ad Alessandria e contemporaneamente saranno organizzate esposizioni collettive nelle case di Torino e ancora ad Alessandria fino alla fine di maggio.
GEMITO entra nelle case di privati cittadini per creare momenti di aggregazione condividendone abitudini ed emozioni autentiche e ospita artisti, di diversa formazione e provenienza, offrendogli la rara possibilità di instaurare un rapporto genuino con il pubblico che, in un ambiente informale e con un’atmosfera familiare, può comprenderne meglio il pensiero e il lavoro artistico.
A Genova, in Via Lomellini 27, zona San Luca, sono ospiti gli artisti torinesi Valentina Diana, Lorenzo Fontana e Rosa Ungolo e il fotografo alessandrino Paolo Tonato.
Rosa Ungolo, formatasi come scultrice all'accademia di Belle Arti di Torino, ha lavorato nel restauro monumentale e archeologico ed è ora impegnata nel cinema come pittrice di scena. Da anni porta avanti una personale ricerca sul “quotidiano” attraverso “la materia inventata o trovata per strada”, spaziando dalla pittura e dalla fotografia alla composizione materica.
Valentina Diana, diplomata come attrice alla Civica Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi, ha recitato con importanti registi della ricerca italiana; oggi si occupa di teatro e di scrittura, nel 2007 la sua prima raccolta di poesie. Presenta un’elaborata serie di fotografie e testi per “fare qualcosa di piccolo per ciò che altrimenti sarebbe stato per sempre perduto”.
Lorenzo Fontana, ospite con l’installazione “Materiali”, si è diplomato presso la Scuola di Teatro del Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi. Ha preso parte a importanti allestimenti teatrali e negli ultimi anni ha affiancato alla recitazione la direzione della regia, anche cinematografica e la creazione di spazi scenici.
Paolo Tonato, fotografo professionista, si occupa di reportage e still-life per importanti gruppi aziendali e Istituzioni. Numerosi e diversi ambienti, paesi e circostanze l’hanno spinto verso una ricerca extraprofessionale, dove la fotografia intende fissare nel tempo immagini trascurate per il peso della quotidianità, per aumentarne la visibilità e valorizzarne la bellezza e l’unicità.
In Alessandria, in un’elegante cantina in via Inviziati 34, quattro artisti milanesi accoglieranno il pubblico con opere pittoriche e digitali, sculture, oggetti di design e installazioni audio-sensoriali.
Luca Saverio Beolchi è fondatore e Direttore del portale Lobodilattice, importante art factory con migliaia di visite giornaliere da tutto il mondo. Le sue opere pittoriche e i recenti lavori in digital paint lo portano a “muoversi, su una linea dell'orizzonte immaginaria, tra latte di vernice e pennelli, persuasione e retorica, bytes e sistemi operativi”.
Eugenia Garavaglia, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera, ha formato le proprie doti illustrative all’Istituto Europeo del Design. Vanta diverse mostre e importanti concorsi e partecipa con alcuni quadri e sculture.
Sara Parodi, architetto laureata al Politecnico di Milano, insegna per alcuni anni nel ruolo di cultrice della materia. La passione per l’arte e la formazione professionale le permettono di sperimentare con la luce e i materiali reinterpretando l’opera d’arte attraverso gli occhi del designer.
DiscoKit è un ensemble di artisti, musicisti e creativi che crea prodotti e oggetti emozionali. Il progetto parte dall’idea che il bpm, la velocità sanguigna, sia un modo per sintetizzare il concetto di emozione. Prendono così forma collezioni musicali e gadget-art come il DiscoSensoryStimulationKit: un safety box che è una cura tramite immagine, suono e parola.
Genova, Milano e Torino sono chiamate simbolicamente a dialogare attraverso le opere dei propri artisti e l’ospitalità dei propri abitanti; nel frattempo Alessandria, al centro del famoso triangolo industriale, si offre come punto di incontro per i trentatré artisti, provenienti principalmente dalle tre metropoli ma anche dal resto del Paese, chiamati a indagare l’uomo e il suo rapporto con le interferenze della quotidianità, delle persone e delle emozioni che gravitano attorno alla vita di ognuno.
L’evento è un’organizzazione promossa da Unmico con il Patrocinio delle Città di Genova, Milano, Torino e Alessandria e con il Sostegno della Provincia di Alessandria e delle aziende Castellari-Bergaglio di Gavi, Fratelli Angelino di Ottiglio, Nastro Azzurro, Hotel Lux ed Erredue di Alessandria.
L’appuntamento, con ingresso gratuito al pubblico, è quindi per Sabato 16 e Domenica 17 febbraio in Via Lomellini 27 a Genova, zona San Luca, e in Via Inviziati 34 ad Alessandria. Il programma completo di GEMITO, gli artisti partecipanti e le foto degli appuntamenti appena trascorsi sono visionabili sul sito http://www.unmico.it/gemito
Via Lomellini 27 a Genova, zona San Luca
Via Inviziati 34 ad Alessandria
dalle ore 14 alle ore 22
Ingresso libero