La storia delle Madres di Plaza de Mayo della Compagnia Assemblea Teatro. Con Gisella Bein, tratto da "Le irregolari" di Massimo Carlotto, regia di Renzo Sicco e Lino Spadaio. Da 25 anni ogni giovedì a Buenos Aires in Plaza de Mayo si ripete un rito unico al mondo. Di fronte alla Casa Rosada, il Palazzo del Governo, si incontrano gruppi di nonne e di madri per chiedere giustizia delle migliaia di mariti, figli, nipoti scomparsi nel nulla: desaparecidos appunto. Le Madres de Plaza de Mayo camminano in circolo, silenziose avvolte nei loro panuelos..
La storia delle Madres di Plaza de Mayo della Compagnia ASSEMBLEA TEATRO.
con Gisella Bein
tratto da "Le irregolari" di Massimo Carlotto
regia di Renzo Sicco e Lino Spadaio
riduzione scenica di Massimo Carlotto
voci di C. Facchini, M. Fantini, E. Pogliani, P. Zecca, M. Pejrolo
musiche di Silvana Di Lorenzo y los Nocturnos, G. Fauré, Alice,
Matching Mole
Da 25 anni ogni giovedì a Buenos Aires in Plaza de Mayo si ripete un
rito unico al mondo. Di fronte alla Casa Rosada, il Palazzo del Governo,
si incontrano gruppi di nonne e di madri per chiedere giustizia delle
migliaia di mariti, figli, nipoti scomparsi nel nulla: desaparecidos
appunto. Le Madres de Plaza de Mayo camminano in circolo, silenziose
avvolte nei loro pañuelos bianchi ricordando al mondo l'orrore e la
crudeltà . Non desistono, da venticinque anni innalzando cartelli con
la scritta "Ni olvido, ni perdon" (ne oblio, ne perdono) chiedono che
non cada il silenzio. Gisella Bein, unica attrice in scena ci racconta
la storia di una di queste Madres. Ci commuove. Interpreta un intenso
monologo facendoci partecipe di una storia al femminile, unica e
straordinaria, fatta di amore, dolore e coraggio. Lo spettacolo è
tratto da "Le Irregolari - Buenos Aires Horror Tour" di Massimo
Carlotto, un romanzo basato su fatti e personaggi veri che documenta la
metodologia della desaparición (la pratica di far scomparire i corpi
degli oppositori uccisi), i campi di concentramento clandestini, i
bambini trattati come bottino di guerra, della dittatura Argentina
istaurata con il golpe del 25 marzo 1976.
Più di mille giovedì ha debuttato nel 2000 ed è stato presentato
alla Camera dei Deputati. Il 25 marzo 2001 in occasione del
venticinquesimo anniversario del Golpe è stato presentato a Buenos
Aires per volontà delle delle Madres Linea Fundadora, Familiares de
Desaparecidos e Abuelas de Plaza de Mayo. Con le repliche dello
spettacolo sono stati raccolti oltre 30 milioni che hanno permesso agli
Hijos (figli dei desaparecidos)) l'apertura della loro casa in Calle
Venezuela 861 poco distante dalla centralissima Plaza de Mayo.
Sabato 1 dicembre alle ore 21.15
spettacolo in collaborazione con:
Provincia di Cremona, Comune di Crema
Assessorato Pari Opportunità , Amnesty International
Lo spettacolo è parte di una serie di iniziative organizzate in
collaborazione con Amnesty International, Gruppo Italia 102 di Crema, in
occasione del "20 novembre 2001, 12° anniversario della Convenzione
Internazionale sui Diritti dell'Infanzia e 10 dicembre 2001, 53°
anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo". Il
programma prevede:
- alcuni incontri con i ragazzi delle scuole medie di Romanengo sui temi
dei diritti umani e dei diritti dell'infanzia
- una mostra fotografica sulla tortura e su bambini soldato presso la
scuola media di Romanengo in via Aldo Moro da martedì 27 novembre a
domenica 9 dicembre.
- un incontro con i volontari del Gruppo Italia 102 di Crema di Amnesty
International
- Una raccolta firme su casi di violazione dei diritti umani, domenica 2
dicembre in P.zza Gramsci a Romanengo
Informazioni presso il Comune di Romanengo. Telefono 0373.72.117
Amnesty International è un movimento internazionale indipendente da
qualsiasi governo, parte politica, interesse economico e credo
religioso. Nata nel 1961 Amnesty International si adopera per:
- la liberazione di tutti i prigionieri di coscienza, cioè coloro che
siano incarcerati per le proprie opinioni o per la loro origine etnica,
il sesso, il colore della pelle, la lingua o la religione e che non
abbiano promosso o fatto uso della violenza
- processi equi e rapidi per i prigionieri politici
- l'abolizione della pena di morte, della tortura e di ogni altro
trattamento crudele, inumano o degradante
Amnesty svolge inoltre un'attività di educazione ai diritti umani e
promuove la conoscenza e l'adesione alla Dichiarazione Universale dei
Diritti Umani. Il movimento annovera più di un milione di soci in
tutto il mondo con 8.000 gruppi di volontari in più di 80 paesi. Per
informazioni http://www.amnesty.it oppure info@amnesty.it.
Stefania Veronesi (Uff. Stampa)
Teatro G. Galilei, Romanengo (CR)