Teatro G. Galilei
Romanengo (CR)
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Piu' di mille giovedi'
dal 30/11/2001 al 1/12/2001
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Piccolo Parallelo



 
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30/11/2001

Piu' di mille giovedi'

Teatro G. Galilei, Romanengo (CR)

La storia delle Madres di Plaza de Mayo della Compagnia Assemblea Teatro. Con Gisella Bein, tratto da "Le irregolari" di Massimo Carlotto, regia di Renzo Sicco e Lino Spadaio. Da 25 anni ogni giovedì a Buenos Aires in Plaza de Mayo si ripete un rito unico al mondo. Di fronte alla Casa Rosada, il Palazzo del Governo, si incontrano gruppi di nonne e di madri per chiedere giustizia delle migliaia di mariti, figli, nipoti scomparsi nel nulla: desaparecidos appunto. Le Madres de Plaza de Mayo camminano in circolo, silenziose avvolte nei loro panuelos..


comunicato stampa

La storia delle Madres di Plaza de Mayo della Compagnia ASSEMBLEA TEATRO.

con Gisella Bein
tratto da "Le irregolari" di Massimo Carlotto
regia di Renzo Sicco e Lino Spadaio

riduzione scenica di Massimo Carlotto
voci di C. Facchini, M. Fantini, E. Pogliani, P. Zecca, M. Pejrolo
musiche di Silvana Di Lorenzo y los Nocturnos, G. Fauré, Alice, Matching Mole

Da 25 anni ogni giovedì a Buenos Aires in Plaza de Mayo si ripete un rito unico al mondo. Di fronte alla Casa Rosada, il Palazzo del Governo, si incontrano gruppi di nonne e di madri per chiedere giustizia delle migliaia di mariti, figli, nipoti scomparsi nel nulla: desaparecidos appunto. Le Madres de Plaza de Mayo camminano in circolo, silenziose avvolte nei loro pañuelos bianchi ricordando al mondo l'orrore e la crudeltà. Non desistono, da venticinque anni innalzando cartelli con la scritta "Ni olvido, ni perdon" (ne oblio, ne perdono) chiedono che non cada il silenzio. Gisella Bein, unica attrice in scena ci racconta la storia di una di queste Madres. Ci commuove. Interpreta un intenso monologo facendoci partecipe di una storia al femminile, unica e straordinaria, fatta di amore, dolore e coraggio. Lo spettacolo è tratto da "Le Irregolari - Buenos Aires Horror Tour" di Massimo Carlotto, un romanzo basato su fatti e personaggi veri che documenta la metodologia della desaparición (la pratica di far scomparire i corpi degli oppositori uccisi), i campi di concentramento clandestini, i bambini trattati come bottino di guerra, della dittatura Argentina istaurata con il golpe del 25 marzo 1976.

Più di mille giovedì ha debuttato nel 2000 ed è stato presentato alla Camera dei Deputati. Il 25 marzo 2001 in occasione del venticinquesimo anniversario del Golpe è stato presentato a Buenos Aires per volontà delle delle Madres Linea Fundadora, Familiares de Desaparecidos e Abuelas de Plaza de Mayo. Con le repliche dello spettacolo sono stati raccolti oltre 30 milioni che hanno permesso agli Hijos (figli dei desaparecidos)) l'apertura della loro casa in Calle Venezuela 861 poco distante dalla centralissima Plaza de Mayo.

Sabato 1 dicembre alle ore 21.15

spettacolo in collaborazione con: Provincia di Cremona, Comune di Crema Assessorato Pari Opportunità, Amnesty International

Lo spettacolo è parte di una serie di iniziative organizzate in collaborazione con Amnesty International, Gruppo Italia 102 di Crema, in occasione del "20 novembre 2001, 12° anniversario della Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia e 10 dicembre 2001, 53° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo". Il programma prevede:

- alcuni incontri con i ragazzi delle scuole medie di Romanengo sui temi dei diritti umani e dei diritti dell'infanzia

- una mostra fotografica sulla tortura e su bambini soldato presso la scuola media di Romanengo in via Aldo Moro da martedì 27 novembre a domenica 9 dicembre.

- un incontro con i volontari del Gruppo Italia 102 di Crema di Amnesty International

- Una raccolta firme su casi di violazione dei diritti umani, domenica 2 dicembre in P.zza Gramsci a Romanengo

Informazioni presso il Comune di Romanengo. Telefono 0373.72.117

Amnesty International è un movimento internazionale indipendente da qualsiasi governo, parte politica, interesse economico e credo religioso. Nata nel 1961 Amnesty International si adopera per:
- la liberazione di tutti i prigionieri di coscienza, cioè coloro che siano incarcerati per le proprie opinioni o per la loro origine etnica, il sesso, il colore della pelle, la lingua o la religione e che non abbiano promosso o fatto uso della violenza
- processi equi e rapidi per i prigionieri politici
- l'abolizione della pena di morte, della tortura e di ogni altro trattamento crudele, inumano o degradante

Amnesty svolge inoltre un'attività di educazione ai diritti umani e promuove la conoscenza e l'adesione alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Il movimento annovera più di un milione di soci in tutto il mondo con 8.000 gruppi di volontari in più di 80 paesi. Per informazioni http://www.amnesty.it oppure info@amnesty.it.

Stefania Veronesi (Uff. Stampa)

Teatro G. Galilei, Romanengo (CR)

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