Galleria Artre' Bruna Solinas Arte Contemporanea
Genova
Vico dei Garibaldi, 41
010 2514448
WEB
Zone d'ombra
dal 22/2/2008 al 22/4/2008
Mar-Sab 15-19.30
010 2514448
WEB
Segnalato da

Cosimo De Mercurio




 
calendario eventi  :: 




22/2/2008

Zone d'ombra

Galleria Artre' Bruna Solinas Arte Contemporanea, Genova

Una collettiva che unisce tre giovani fotografe legate a livello tematico da un doppio filo invisibile -la luce e l'ombra- e un'artista affermata (Graziella Reggio) che diventa per loro modello ma anche allieva in un continuo scambio di esperienze. In mostra fotografie e installazioni.


comunicato stampa

"Le ombre non sono meno importanti della luce" (C. Bronte, Jane Eire, 1847)

"l'ombra che produce un corpo opaco, nell'arrestare la luce, non è mai perfettamente oscura, perché essa è illuminata dalla luce diffusa, e dalla luce riflessa dai corpi vicini" (G.Sella, Plico del fotografo, 1863)

Durante un’intervistata, tempo fa, Bruna Solinas, gallerista di Artrè, disse: “La galleria ha assecondato il mio amore per l’arte in genere: propongo opere che hanno fatto epoca, (…), ma cerco di individuare giovani che posseggono talenti e di offrire loro uno spazio, una possibilità.” (L. Calevo, Luglio 2005)

L’idea di far conoscere nuovi giovani artisti cresce insieme alla galleria, anzi ne diventa motivo portante; sotto questi auspici nasce Zone d’ombra collettiva che unisce quattro diverse realtà: tre giovani e promettenti fotografe, ognuna con un proprio stile ma legate, a livello tematico, da un doppio filo invisibile, la luce e l’ombra, e un’artista già affermata che diventa per loro modello ma anche allieva in un continuo scambio di esperienze.

L’esposizione si articola attraverso un importante corpus di opere, che l’allestimento dell’architetto Bruna Solinas esalta per profondità emozionale e filologica.
Al pianoterra visibile a tutti, o per meglio dire “alla luce”, le fotografie di Elisabetta Goggi, Manuela Genta e Diana Lapin.

Le loro fotografie, disposte al piano espositivo superiore, si caratterizzano per la freschezza e l’originalità di chi ha voglia di sperimentare e mettersi in gioco così come impone la loro giovane età; l’inesperienza (temporale non di competenze) non è un difetto ma diviene punto di forza e contrasto.

Al piano sottostante, “in ombra”, nello splendido e scenografico locale a volta e mattoni a vista Graziella Reggio autrice, nota a livello internazionale, per le sue istallazioni, sculture e fotografie tutte incentrate sul rapporto che lega il tempo alla materia e ai soggetti che interagiscono con essa . In questa sorta di “cripta laica” il rapporto maestro – allievo viene nuovamente ribadito.

Graziella Reggio, decide di esporre laddove, pur meno visibile, si palesa la difficoltà che essa stessa ha avuto per emergere. Il luogo medesimo, ricco di antico fascino diviene insegnamento e simbolo, per le atre protagoniste della collettiva, della difficoltà di affermarsi ma anche dell’impegno e della volontà che questa artista ha impiegato per giungere sino a qui.

Il risultato può, pertanto, considerarsi, a buon diritto, per tematiche e allestimento, un perpetuo interscambio di idee, luoghi ed esperienze umane percepibile in ogni opera di ciascun artista della collettiva.

Immagine di Manuela Genta

Inaugurazione Venerdi’ 23 Febbraio 2008 alle 18

Galleria Artrè
Piazza delle Vigne 28R. Genova Centro Storico
Dal Martedì al Sabato (15.00 – 19.30)
Ingresso libero

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