Raoul Hynckes
Wim Schuhmacher
Carel Willink
Pyke Koch
Dick Ket
Gerrit van 't Net
Theo l'Herminez
Sylvia Willink
Koos van Keulen
Barend Blankert
Matthijs Roling
Eja Siepman van den Berg
Henk Helmantel
Tony van de Vorst
Bernard Verkaaik
Anneke van Brussel
Piet van den Boog
Douwe Elias
Joke Frima
Nicolas Dings
Philip Akkerman
Pieter Pander
Peter Hartwig
Adriana van Zoest
Arnout van Albada
Annemarie Busschers
Flavio Arensi
Yildith della Coletta
Caroline Vos
80 anni di figurazione. Sono esposte 60 opere, tra dipinti e sculture: dai padri del Realismo Magico negli anni '20 - Pyke Koch, Carel Willink, Wim Schuhmacher, Dick Ket - fino ai recenti e ossessivi autoritratti di Philip Akkerman. La sezioni della mostra giocano essenzialmente fra esterno e interno, non soltanto come rappresentazione del paesaggio o dell'ambiente domestico, bensi' come manifestazione del corpo e dell'anima. A cura di Flavio Arensi Annabelle Birnie Yildith della Coletta e Caroline Vos.
a cura di Flavio Arensi Annabelle Birnie Yildith della Coletta e Caroline Vos
A Palazzo Leone da Perego, sessanta opere, tra dipinti e sculture, ripercorrono l’avventura di uno dei più interessanti movimenti artistici europei del Novecento
Per la prima volta in Italia, dal 23 febbraio al 20 aprile 2008, a Palazzo Leone da Perego, a Legnano, si tiene la mostra che racconta, attraverso sessanta capolavori, l’avventura del REALISMO OLANDESE, uno dei più interessanti movimenti artistici europei del Novecento, dai padri del Realismo Magico, Pyke Koch, Carel Willink, Wim Schuhmacher, Dick Ket, fino ai recenti e ossessivi autoritratti di Philip Akkerman, provenienti dalla Collezione ING Olanda.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Legnano – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’Ambasciata dei Paesi Bassi a Roma e il Consolato Generale dei Paesi Bassi a Milano, ING Bank, ING Investment Management Italia, col patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Milano, col sostegno della Fondazione Mondrian e Gruppo Pellegrini.
L’esposizione, curata da Flavio Arensi, direttore di Palazzo Leone da Perego, e dagli studiosi olandesi Annabelle Birnie (Head ING Art Management), Yildith della Coletta e Caroline Vos, traccerà ottant’anni d’arte all’insegna della figurazione, dagli sviluppi stilistici del Realismo olandese, che prende avvio negli anni Venti del Novecento (il quadro di Schuhmacher dedicato a San Giminiano è del 1926) fino al nuovo secolo (le ultime opere sono infatti del 2007).
Sin dal Rinascimento, arte italiana e arte fiamminga hanno intrecciato, pur da posizioni diverse, un fitto lavoro di analisi sulla realtà della visione e sull’illusione dello spazio che ha segnato profondamente l’intera successiva arte europea. Il percorso espositivo delinea quanto la contemporaneità non abbia esaurito le sue possibilità ma, al contrario, sia gravida degli sviluppi propri di ogni linguaggio, strumento di comprensione e conoscenza dell’esperienza. La sezioni della mostra giocheranno essenzialmente fra esterno e interno, ma non soltanto come rappresentazione del paesaggio o dell’ambiente domestico, bensì come manifestazione del corpo e della sua anima.
Come in passato, la programmazione di Palazzo Leone da Perego cerca nell’indagine della Realtà uno spunto per comprendere il tempo contemporaneo. Dopo le mostre dedicate a Willy Varlin e Jean Rustin, il comune di Legnano omaggia ancora la produzione dei grandi maestri stranieri, avviando un serrato confronto fra la nostra tradizione e quella europea.
Accompagna l’esposizione un catalogo Allemandi.
La mostra è inserita all’interno del progetto SALe (Spazi Arte Legnano).
Artisti in mostra:
Raoul Hynckes (1893 - 1973), Wim Schuhmacher (1894-1986), Carel Willink (1900-1983), Pyke Koch (1901-1991), Dick Ket (1902 - 1940), Gerrit van 't Net (1910-1971), Theo l'Herminez (1921-1997), Sylvia Willink, Koos van Keulen (1940), Barend Blankert (1941), Matthijs Röling (1943), Eja Siepman van den Berg (1943), Henk Helmantel (1945), Tony van de Vorst (1946), Bernard Verkaaik (1946), Anneke van Brussel (1949), Piet van den Boog (1951), Douwe Elias (1952), Joke Frima (1952),Nicolas Dings (1953), Philip Akkerman (1957), Pieter Pander (1962), Peter Hartwig (1963), Adriana van Zoest (1966), Arnout van Albada (1968), Annemarie Busschers (1970).
Immagine: Philip Akkerman, Self-portrait 2003, No. 20, 2003, olio su tavola
Ufficio Stampa
CLP Relazioni Pubbliche
Tel. 02.433403 – 02.36571438; Fax 02.4813841
press@clponline.it
Elisabetta Benetti - Comune di Legnano
Tel. 0331.471244
comunicazioni@legnano.org
ING Art Management
http://www.ingartcollection.com
Immagine: Philip Akkerman
Inaugurazione 23 febbraio 2008
Palazzo Leone da Perego
via Gilardelli, 10 - Legnano
Orario: da martedì a venerdì 16.30-19; sabato 16-19.30; domenica e festivi 10.00-13.00/15-19.30; chiuso lunedì
Ingresso libero
Le scuole e i gruppi potranno visitare la mostra a Palazzo Leone da Perego anche la mattina, previa prenotazione al numero 0331 471335