Goethe-Institut (Cantieri Culturali alla Zisa)
Palermo
via Paolo Gili, 4
091 6528680 FAX 091 6528676
WEB
Davide Bramante
dal 30/11/2001 al 15/12/2001

Segnalato da

Ugo Giuliani



approfondimenti

Davide Bramante
Paola Nicita



 
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30/11/2001

Davide Bramante

Goethe-Institut (Cantieri Culturali alla Zisa), Palermo

La mostra, curata da Paola Nicita, e' espressamente ideata per il particolare luogo espositivo. Attraverso alcune proiezioni incrociate di immagini fotografiche, proiettate su dei grandi teli sospesi, il giovane artista siracusano, accreditato tra gli esponenti di spicco della sua generazione, propone una intensa riflessione sulle dinamiche del meccanismo visivo contemporaneo, riflettendo sul ruolo della finzione, con riferimenti esplicitamente cinematografici oppure rintracciati nella vita quotidiana.


comunicato stampa

Into the Fiction

Into the Fiction è l'installazione dell'artista Davide Bramante, che sarà allestita nello spazio Grande Vasca. La mostra, curata da Paola Nicita, realizzata dall'Associazione Culturale Kandinskij di Palermo con il contributo dell'Assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana negli spazi gentilmente concessi dal Comune di Palermo, è espressamente ideata per il particolare luogo espositivo.

Attraverso alcune proiezioni incrociate di immagini fotografiche, proiettate su dei grandi teli sospesi, il giovane artista siracusano, accreditato tra gli esponenti di spicco della sua generazione, propone una intensa riflessione sulle dinamiche del meccanismo visivo contemporaneo, riflettendo sul ruolo della finzione, con riferimenti esplicitamente cinematografici oppure rintracciati nella vita quotidiana.

Il lavoro di Bramante è incentrato, tecnicamente e concettualmente, sulla doppia esposizione fotografica, quindi sulla stratificazione delle immagini che vengono a sovrapporsi le une sulle altre, come in una sorta di moderno archivio iconografico. Non a caso particolare attenzione è riservata agli scenari delle grandi metropoli internazionali, crocevia naturali di ''sovrapposizioni'' dinamiche, ritmate dal ritmo frenetico del movimento incessante.

I paesaggi metropolitani dalle luci multicolori si intrecciano così con quelli umani, le star del cinema con i volti della gente comune, con uno sguardo che attraversa trasversalmente la realtà e la mescola -dichiaratamente- con la finzione, in un particolare momento storico in cui ci si interroga con attenzione crescente sul ruolo delle immagini, sul loro potere condizionante e sul ruolo comunicativo.



Note biografiche su Davide Bramante

Nato a Siracusa nel 1970, finite le scuole superiori si reca a Torino attratto dalla fervore della sua vita artistica e culturale e qui consegue con il massimo dei voti il diploma di laurea all'Accademia Albertina di Belle Arti. Dopo un'intensa attività espositiva nei principali circuiti dell'arte contemporanea italiana ed estera, in cui porta avanti un discorso di primo piano nel campo della produzione video e delle nuove tecnologie dell'immagine, nel 1998 è il primo borsista italiano della prestigiosissima Franklin Furnace Foundation di New York, per la quale realizza il progetto ''The Future of The Present''. Nel 1999 riceve dal Ministero degli Affari Esteri italiano una borsa di studio, che gli consente di protrarre per un anno ancora la sua permanenza nell'importante centro culturale americano, per il quale realizza inoltre il progetto ''Movin'up''. Attività queste ultime che nei prossimi mesi saranno esposte al Moma di New York, nell'ambito di una mostra collettiva sugli artisti della Franklin Furnace Foundation.

Si sono occupati del suo lavoro, tra gli altri: Stefano Chiodi, Gianluca Marziani, Dario Salani, Axel Iberti, Raffaella Morra, Teresa Macrì, Alessia Gallo, Martha Wilson, Lidia Reghini, Daniele Perra, Mirella Bandini, Davide Cabodi, Paola Nicita, Ludovico Pratesi, Antonio Arevalo, Aurora Fonda, Olivo Barbieri, Olga Gambari, Francesca Alfano Milglietti, Luca Beatrice, Maria Grazia Torri, Fabiola Naldi, Edoardo Di Mauro, Lorenzo Taiuti, Achille Bonito Oliva, Franz Paludetto, Cristiana Perrella, Barbara Martuscello, Guido Curto.

Ufficio stampa
Ugo Giuliani

Cantieri Culturali alla Zisa
via Paolo Gili 2, Palermo
Grande Vasca


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