Karel Appel
Miguel Berrocal
Lilian Rita Callegari
Lisa Sotilis
Marc Chagall
Salvador Dali'
Giorgio De Chirico
Marino Marini
Umberto Mastroianni
Sebastian Matta
Paul Rebeyrolle
Floriano De Santi
Il mondo degli animali nell'arte tra fiaba, mito e realta'. Un tema che il curatore Floriano De Santi riconnette con frequenti richiami alla letterura. L'esposizione presenta un'ampia selezione di dipinti e sculture di visionari artisti moderni e contemporanei (dal 1920 ai giorni nostri) tra cui: Karel Appel, Marc Chagall, Salvador Dali', Giorgio De Chirico etc.
a cura di Floriano De Santi
Il Museo Fondazione Luciana Matalon è lieto di ospitare la mostra La Fable du Monde.
Il mondo degli animali
nell'arte tra fiaba, mito e realtà, a cura di Floriano De Santi, dal 28 febbraio al
30 aprile 2008.
Sarà presentata al pubblico un'ampia selezione di dipinti e sculture di visionari
artisti moderni e contemporanei (dal 1920 ai
giorni nostri) che riflettono sul rapporto sottile tra uomo, immaginario, mito e
realtà. Un tema e un ambito semantico, che il
curatore Floriano De Santi, pensa doversi ricondurre anche alla letteratura. Un
collegamento, questo, che chiama in causa gli
immaginari della favola mitologica e della fiaba nata nella cultura e nelle lettere
europee, segnatamente francesi (ma anche
spagnole, portoghesi, italiane, inglesi ecc.), che evoca in altri termini
l'indistinzione simbolica di ciò che ricordiamo di quei
racconti, ma insieme la bellezza e l'eletto andamento del segno grafico-pittorico.
Essendo l'ordine del discorso debitamente incentrato sulle fantasie e sulle immagini
di un "bestiario moderno" e novecentesco che
guardi al passato, il carattere dell'esposizione punta a un'evidenza spettacolare e
colta. Gli autori presentati sono tra i grandi
nomi dell'arte del nostro tempo: Karel Appel, fondatore del "Gruppo Cobra", un
movimento essenzialmente pittorico, è
presente con una scultura e un dipinto; i bronzi di Miguel Berrocal hanno la
particolarità di potersi smontare e dunque
decostruirsi; la pittura emerge nelle opere proposte dalla venezuelana Lilian Rita
Callegari e da Lisa Sotilis, così come nelle
due preziose tempere di Marc Chagall. Animalista da sempre, Venanzo Crocetti è
ospitato con una scultura e due disegni,
e ugualmente Salvador Dalì sventaglia la sua estrosa creatività nei grandi lavori
plastici che strutturano le opere che lo
rappresentano.
I cavalli di De Chirico ottimamente identificano una nostra classicità, mentre
Wifredo Lam evoca gli universi sudamericani. Le
due tempere di Marino Marini figurano cavalli e cavalieri, ma un solo cavallo
meccanico è l'immagine contemplata nella
scultura di Umberto Mastroianni. Infine, si incontrano gli animali di Luciana
Matalon, gatti, cavalli, aironi e pantere, una
guerra di primitivismo arcaico e onirico in Sebastian Matta, i cinghiali e i cani
del francese Paul Rebeyrolle, autore
sodale dei grandi personaggi delle avanguardie parigine.
Inaugurazione giovedì 28 febbraio, ore 18.30
Fondazione Luciana Matalon
Foro Buonaparte, 67 - Milano
Orari: dal martedì al sabato ore 10-13 e 14-19
Ingresso libero