Otto Gallery
Bologna
via D'Azeglio, 55
051 6449845 FAX 051 3393794
WEB
Per Barclay
dal 29/2/2008 al 9/5/2008
mart - sab 10,30-13 e 16-20
051 6449845

Segnalato da

Daniela Tozzi



approfondimenti

Per Barclay



 
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29/2/2008

Per Barclay

Otto Gallery, Bologna

Il punto di avvio dei progetti di Barclay, che si tratti di fotografie o di installazioni, e' sempre lo spazio con cui le opere entrano in relazione rendendolo parte di esse. Questa mostra ha come tema predominante l'acqua, elemento fisico capace di trasmettere emozioni, sensazioni e sentimenti contrastanti.


comunicato stampa

Dopo la prima esposizione del 2005, la OTTO Gallery Arte Contemporanea ospita una nuova personale di PER BARCLAY dal titolo Stanze d’acqua. A differenza della prima mostra, nella quale l’artista aveva presentato un lavoro incentrato sulla figura umana in rapporto all’architettura della galleria, questa occasione ha come tema predominante l’acqua, elemento fisico capace di trasmettere emozioni, sensazioni e sentimenti contrastanti.
Il punto di avvio dei progetti di Barclay, sia che si tratti di fotografie o di installazioni, è sempre lo spazio con cui le opere entrano in relazione rendendolo parte di esse. La stanza è il luogo in cui Per Barclay, come dice Giulietta Speranza, diviene direttore di scena, regista e scenografo delle storie raccontate attraverso il dialogo che le opere instaurano sia con l’ambiente circostante che con lo spettatore.

La figura umana non manca mai: infatti nella prima sala vediamo presentate quattro fotografie ispirate al tema di Ophelia, personaggio shakespeariano simbolo di castità e purezza ma anche di pazzia e tragicità. L’acqua e la natura sono i soggetti predominanti i quali, con la loro fredda desolazione, sorreggono la ragazza, singolare per la sua avvenenza, tra le ninfee. Anche se l’immagine richiama una situazione di esasperazione e dolore, il candore della superficie del lago e la bellezza (elemento essenziale delle opere di Barclay) della donna fanno sì che l’intera opera sia pervasa da un senso di quiete e pacatezza.

Nella seconda sala viene proposta una installazione, una casa di vetro e acciaio, all’interno della quale il freddo defluire dell’acqua messa in movimento da un circuito meccanico a vista, nega ogni possibile attività umana e crea giochi di luce e riflessi rotti dalle gocce sul vetro. A chiusura della mostra, nella terza sala, viene esposta una fotografia in bianco e nero dal titolo Simen, nella quale l’acqua nuovamente dipana le tensioni interiori portando tutta la rappresentazione ad una forma di equilibrio e calma.

Per Barclay, nato a Oslo nel 1955, ha portato a termine gli studi artistici in Italia, tra Firenze, Roma e Bologna. Attualmente vive e lavora a Parigi. Tra le principali mostre personali: The National Museum of Contemporary Art, Oslo (1998); Galleria Civica di arte Contemporanea, Trento (2000); Bergen Kunstforening, Bergen (2001); CCC- Centre de Création Contemporaine de Tours (2001); Koldo Mitxelena Kulturunea, San Sebastiàn (2002); Palacio de Cristal, Museo National Centro de Arte Reina Sofia, Madrid (2003); Arte all’Arte 9 – La forma delle nuvole, Siena (2004).

Inaugurazione sabato 1 marzo 2008, ore 18.30

Otto Gallery
via D'Azeglio, 55 - Bologna
Orari: martedì- sabato 10:30/13 e 16/20
Ingresso libero

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