E-Human. In mostra sono esposte una videoinstallazione "pubblica" ed alcune stills da video inedite dell'artista barese. A cura di Riccardo Fai e Nadia Perrotta.
a cura di Riccardo Fai e Nadia Perrotta
In più di 6000 anni di storia documentata, l’essere umano è stato testimone di numerose mutazioni della società, del proprio modo di vivere, degli stessi principi su cui basa la propria morale. Tale evoluzione-involuzione a cui noi stessi assistiamo ha allontanato sempre di più l’uomo dalla sua Causa originaria portandolo all’alienazione, all’isolamento che caratterizzano la nostra era.
Oggi ancora di più, noi stessi e la nostra società attraversiamo stadi di sviluppo, crescita, mutamento, inconsapevolmente sempre più radicali. Chi è in realtà l’uomo del nuovo millennio? Un mutante? Un clone di se stesso svuotato di contenuti?
A tali interrogativi l’artista non può rispondere. Tuttavia non può neanche sottrarsi dal compito affidatogli di comunicare e stimolare la riflessione sul malessere che caratterizza la nostra generazione. Questo è quello che fa Luca Curci attraverso i suoi video. Indaga sull’ESSERE in quanto UOMO, sulle sfide continue che ognuno di noi intraprende nel tentativo di superare i propri limiti fisici di spa-zio e tempo. Sulla nostra sensibilità che ci rende UNICI e che nello stesso tempo ci accomuna ai nostri simili. Sensibilità che la massificazione mediatica e le nuove tecnologie telematiche rischiano di spersonalizzare, decontestualizzando il nostro agire sociale. E se l’uomo perdesse ciò che realmente lo rende UMANO? Quanto di umano può esserci in una macchina costruita dall’uomo? Ri-scoprire noi stessi e la nostra sensibilità è il primo passo verso il recupero della nostra identità perduta.
L’installazione pubblica del video E-HUMAN, che coinvolgerà un’intera strada del centro di Verona è l’invito che Luca Curci fa ad ognuno di noi di riscoprire ciò che di UMANO ci portiamo dentro.
Heart Gallery presenta 3 cicli trimestrali di rassegne interamente dedicate alla video arte e alla fotografia in cui giovani artisti italia-ni si interrogheranno sui principi su cui si fonda Heart Gallery: l’interiorità umana e il rapportarsi dell’uomo a se stesso e al mondo che lo circonda. Primo fra tutti il tema della metamorfosi, della mutazione.
I binari su cui viaggia la nostra esperienza artistica sono quelli dell’emozione non fine a se stessa ma che stimoli riflessioni profon-de. La video arte, per sua connotazione naturale e per coinvolgimento sensoriale ed emozionale è il giusto catalizzatore mediatico. La scelta di una personale dedicata a Luca Curci, come introduzione alle rassegne di video arte che seguiranno, non è casuale, ma fortemente voluta, dato il costante impegno dell’artista nel promuovere la produzione di centinaia di video artisti in tutto il mondo.
Luca Curci nasce a Bari l'8 Dicembre 1975. Nel 1999 fonda ComunicArte il primo portale trasversale, motore di ricerca interamente dedicato all’arte. Dal 2001 è art director del gruppo Internazional ArtExpo, che propone annualmente numerosi eventi di videoarte internazionali, coinvolgendo artisti provenienti da tutto il mondo. Nel 2005 crea la piattaforma di comunicazione multimediale inte-ramente dedicata all’arte It’s Liquid. Architetto, designer, video maker, da più di 13 anni è presente nel panorama artistico nazio-nale ed internazionale. Vanta al suo attivo numerose esposizioni presso enti ed istituzioni di grande rilevanza mondiale.
Luca Curci vive e lavora a Bari.
La consapevolezza e l’esigenza quasi fisica del bisogno di comunicazione, come forza propulsiva che convoglia e dirige l’energia interiore verso l’atto creativo, hanno spinto Luca Curci nel corso degli anni ad esplorare le più svariate forme di espressione artisti-ca. Come un minerale acquista valore solo grazie all’abile opera di un intagliatore capace di mettere in luce tutte le sfaccettature dei suoi cristalli, così l’uomo e l’artista prendono forma si manifestano e maturano attraverso innumerevoli attività ed esperienze.
Luca Curci confronta se stesso in una sfida unica, alla pari. chi avrà il sopravvento?
vernissage sabato 1 marzo ore 18.30
Heart Gallery
via S. Giovanni in Valle, 19 - Verona
Orari: dal mercoledì alla domenica dalle 16 alle 20
Ingresso libero