Emilio Cafiero, David D'Amore, Caterina Notte e Alessia Parenti. Radiografica scandaglia verso il territorio dell'inquietudine, l'ombra della paura, il buio di ansie e nevrosi. Ma senza lo stitico timore di esprimersi. A cura di Gianluca Marziani.
A cura di Gianluca Marziani
Emilio Cafiero, David D'Amore, Caterina Notte e Alessia Parenti
Radiografica scandaglia verso il territorio dell'inquietudine, l'ombra della paura, il buio di ansie e nevrosi. Ma senza lo stitico timore di esprimersi.
Gli autori,seguendo la densità dell'immagine, si muovono con apertura dei linguaggi e dei valori iconografici. La loro visione penetra oltre la superficie, utilizzando vie che richiamano un attraversamento radiografico.
Però non vedrete niente di didascalico rispetto al titolo, nè percepirete legami fra gli artisti. La sfida era sulle differenze, sul confronto in cui il solo contatto rimane la centralità del corpo. Qui sta la comune geografia di partenza, un territorio da attraversare con la cultura del presente e l'estasi della concentrazione.