Casa del Pane
Milano
piazza Oberdan (Casello Ovest di P.ta Venezia)
02 74281344 FAX 02 20402841
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Sguardi Altrove Film Festival
dal 28/2/2008 al 8/3/2008
1 - 6 marzo e 9 marzo 10-18, 7 marzo 10-21, 8 marzo 10-24
02 75778712
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Segnalato da

Ufficio stampa Aigor




 
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28/2/2008

Sguardi Altrove Film Festival

Casa del Pane, Milano

XV edizione. Il tema di quest'anno e' "I linguaggi del dialogo interculturale. Il corpo tra sensi e spiritualita', forza e paura", per riflettere sui temi che riguardano il mondo delle donne. Quattro le sedi coinvolte nell'iniziativa: lo Spazio Oberdan, il Cinema Arcobaleno, Palazzo Isimbardi e la Casa del Pane. La sezione cinema e' accompagnata da mostre, installazioni e performance, accolte nella Casa del Pane.


comunicato stampa

Venerdì al via la quindicesima edizione dell'appuntamento organizzato, quest'anno, presso la Casa del Pane, Cinema Arcobaleno, Palazzo Isimbardi e Spazio Oberdan. Per riflettere sui temi che riguardano il mondo delle donne

Tutto è pronto a Milano per la XV edizione di "Sguardi Altrove Film Festival" che invaderà la città da venerdì 29 febbraio a domenica 9 marzo. Quattro le sedi coinvolte nell'iniziativa: lo Spazio Oberdan, il Cinema Arcobaleno, Palazzo Isimbardi e la Casa del Pane.

Dopo il successo dell’edizione 2007, che si è ampliata dando spazio anche ad altri linguaggi artistici (mostre fotografiche, pittura e scultura, installazioni, teatro e teatrodanza), quest'anno si inaugura, nell’Anno Europeo del Dialogo Interculturale, nel segno dei linguaggi del cinema e della creatività artistica tout court. Visto l'apprezzamento del pubblico, inoltre, si ripropone la selezione di opere a regia maschile che confluiranno nelle varie sezioni del programma cinema 2008 e nella sezione parallela dedicata a tutti gli altri linguaggi, ad esclusione di quelle competitive, che rimangono esclusivamente a regia femminile.

‘I linguaggi del dialogo interculturale. Il corpo tra sensi e spiritualità, forza e paura’ è il tema dell’edizione 2008 che coincide con l’Anno Europeo del Dialogo Interculturale e che propone una riflessione su linguaggi e culture differenti sui pregiudizi e sulle barriere culturali, sociali e politiche.
Ottantatre tra lungometraggi, corti e documentari, mostre, performance, incontri e workshop si succederanno nell’arco dei dieci giorni del festival e proporranno una ricognizione a 360° nell’espressività artistica femminile.
Inaugurazione venerdì 29 febbraio con la proiezione della copia restaurata di Il vedovo di Dino Risi, interpretato da Franca Valeri. Tra i numerosi eventi in programma: l’omaggio ad Anna Magnani nel centenario della nascita (7 marzo) con la proiezione della copia restaurata di Bellissima di Luchino Visconti, con la presenza di Olivia Magnani e il premio ‘Le forme del cinema’ a Cristina Comencini (7 marzo).

Il Festival - Lo scopo principale è la riflessione sui temi legati al mondo femminile, inseriti in un contesto culturale, politico e sociale internazionale. Una sorta di luogo di dialogo interculturale e confronto critico con cinematografie diverse per la promozione soprattutto di quelle creazioni che non riescono ad entrare nei circuiti commerciali.
Tre le sezioni competitive: il concorso internazionale lungometraggi Nuovi Sguardi, il concorso internazionale documentari Le Donne Raccontano e il concorso per medio e cortometraggi italiani Sguardi (S)confinati. Oltre poi a sezioni non competitive.

MOSTRE

TASSELLI d’ARTE

* Il Velo di Maya: ovvero dell’ironia dell’Iran. Tavole a fumetti di Persepolis di Marjane Satrapi, a cura di Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini (Associazione Mirada). Mostra itinerante ideata nel 2003 da Associazione Mirada, Il Velo di Maya raccoglie quaranta tavole tratte da Persepolis di Marjane Satrapi e si pone lo scopo di divulgare una biografia molto particolare che apre varchi inaspettati sullo sguardo del femminile nell’Iran contemporaneo e, al contempo, racconta il viaggio iniziatico di una bambina che diventa adulta.

* La guerra degli adesivi – Il cattivo uso delle parole. Mostra fotografica a cura di Tamar Matza.
Tra il 1995 e il 2008 Tamar Matza ha documentato il linguaggio della società israeliana fotografando gli sticker, un mezzo di comunicazione molto diffuso nel paese, indizio delle paure e delle speranze profonde che lo attraversano.

* Huguette Ronald, fotografa di scena. Mostra a cura di Antonio Maraldi. Huguette Ronald è stata l’unica fotografa di scena nel cinema italiano degli anni ’50 e ’60. Moglie del fotografo Paul Ronald, arrivato dalla Francia nell’immediato dopoguerra per seguire La terra trema di Luchino Visconti, la sua carriera ha fin dall’inizio intrapreso un percorso autonomo. Le foto dell’esposizione testimoniano la qualità del suo lavoro che raggiunse l’apice con i film Estate violenta di Valerio Zurlini (1959) e La viaccia di Mauro Bolognini (1959).

* Donne di Pace – Palestina e Kurdistan. Mostra fotografica a cura Elisa Romagnoli. Kadin in palestinese e jin in curdo significano donna. La mostra racconte il dramma di due popoli dall’identità negata, attraverso il sorriso e la forza delle donne curde e palestinesi.

* Sguardi di donne – Cuba, Tunisia, Tajikistan… Mostra fotografica a cura di Roberto Ferrario e Mariagrazia Viscomi.
Una galleria di sguardi femminili raccolti in diversi paesi del mondo nel tentativo di cogliere l’eredità fisica lasciata nei secoli da guerre, lotte sociali, sopraffazioni e pregiudizi.

* Le donne di Kiwayu – Kenia. Mostra fotografica a cura di Annalise Della Rosa Le maree depositano migliaia di scarpe di plastica sulle spiagge dell'isola di Kiwayu. Raccogliendo e lavorando questo materiale, le donne di Kiwayu sono riuscite a mantenere l'ambiente intatto e a creare una forma di guadagno per le famiglie indigene.

* Di profilo – Volti e culture. Sequenze fotografiche a cura di Neri Oddo Una serie di fotografie che ritraggono il profilo di donne straniere che vivono a Milano.

PERCORSI di SCULTURA

* Cunti retazzi e canti a cura di AnnaMaria Maglietta.
Sculture in terracotta.

* L’ulivo racconta a cura di Ludovico Coltella.
Sculture realizzate in legno d’ulivo intagliato.

* Il tappeto delle donne a cura di Stefania Scattina.
Opera su legno da riciclo ispirata ai disegni geometrici dei tappeti kilim, frutto del lavoro delle donne di Hakkari in Kurdistan.

VIDEO INSTALLAZIONI

* Passaggi/Paesaggi metropolitani a cura di Laura Grizzer.
Piedi di forme e dimensioni differenti esplorano gli spazi fisici di una metropoli alla ricerca della propria identità esistenziale.

* Pietre di Fuoco a cura di Tiziana Cantarella.
Una video installazione che restituisce le sensazioni di un viaggio sull’Etna, attraverso i cromatismi del vulcano. Nero/Etna -Rami/bianchi-Rosso/cambiamento-Sfumature grigie.

* Pietre di fiume a cura di Lia Bo Fisher.
L’utilizzo di un materiale particolare come la pietra è frutto di un periodo di ricerca sulle materie più diverse di cui l’autrice ha elaborato in modo sperimentale i processi di stampa, presentandoli in forma di installazioni.

* Video omaggio a Marjane Satrapi a cura di Gruppo Inguine.
Video omaggio ai fumetti di Marjane Satrapi realizzato dal gruppo Inguine, collettivo di autori italiani e stranieri.

PERFORMANCE

* Lirica,Tradizioni e culture. Performance vocale di Pavlina Arvayova - accompagnamento sonoro di Giovanni Ribichesu.
Esecuzione di brani tradizionali slovacchi, italiani, cecchi, russi e tedeschi.

* Tribal bellydance. A cura de Les Soeurs Tribales.
Les Soeurs Tribales è il primo gruppo italiano di Tribal Bellydance, danza che fonde movimenti di danza del ventre, danza indiana, flamenco, danze del nordafrica e che ha nell’improvvisazione e nell’esecuzione in gruppo il suo tratto distintivo.

* Tatuaggio coreografico. Performance coreografica a cura di Sisina Augusta su video installazione di Tiziana Cantarella.
Performance di danza. Un viaggio nel contrasto cromatico dell’Etna, un tatuaggio coreografico in miscellanea con i corpi dei danzatori per restituire la particolare spiritualità del vulcano.

* Storia privata di una donna qualunque. Lettura scenica a cura di BiancaMaria Neri - Accompagnamento sonoro di Andrea Ruffili
Una donna, uscita dal carcere, torna nel luogo in cui ha ucciso i propri figli e ripercorre episodi della propria infanzia e adolescenza trascorse in una famiglia violenta.

SGUARDI ALTROVE è sostenuto da: Regione Lombardia – Culture, Identità e Autonomie della Lombardia; Provincia di Milano – Settore cultura - Settore Politiche di Genere – Partecipazione, Pace, cooperazione internazionale; Comune di Milano – Cultura – Sport e Tempo Libero; Parlamento Europeo – Ufficio a Milano; KLM Royal Dutch Airlines; Fondazione Cariplo; Le centre culturel français de Milan; Istituto Svizzero di Roma, Centro Culturale Svizzero di Milano; Goethe-Institut Mailand; Consulaat-General van het Koninkrijk der Nederlanden SGUARDI ALTROVE è realizzato con la collaborazione di: WOW-World of Women’s Cinema; I corti dal mondo; Fondazione Cineteca Italiana; Amref; Mirada Associazione culturale; peace reporter.net; Medici senza frontiere onlus

Sguardi Altrove Film Festival 29 febbraio – 9 marzo 2008 Milano: Cinema Arcobaleno, Spazio Oberdan, Casa del Pane, Palazzo Isimbardi
Ingresso libero

Ufficio stampa:
AIGOR – Regina Tronconi e Cristina Mezzadri tel. 02.83241199; e-mail: aigor.snc@fastwebnet.it
Alessandra Vezzoli tel. 02.20403232 – 335.6813563; e-mail: alessandra@studiovezzoli.com

Inaugurazione venerdì 29 febbraio 2008 ore 18.00 - 24.00

Casa del Pane
Casello Ovest di P.ta Venezia
Corso Venezia, 63 (ingresso da Piazza Oberdan) 20121 Milano
* 1 - 6 marzo e 9 marzo: ore 10.00 - 18.00
* 7 marzo: ore 10.00 - 21.00
* Festa della Donna, 8 marzo-. ore 10.00 - 24.00

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