Pavana para un poeta defunto. La ricerca di Kender si costruisce progressivamente per cicli pittorici che ruotano intorno a tematiche intime ed esistenziali, come l'incontro con il figlio o con una persona cara.
a cura di Chiara Canali
Guido Iemmi Studio D’Arte è lieto di presentare la prima personale in Italia
dell’artista cubano Santiago Luis Ferrer-KENDER, tra i più talentuosi giovani cubani
che si dedicano all’arte astratta, acclamato come maestro riconosciuto del genere.
La ricerca di Kender si costruisce progressivamente per cicli pittorici che ruotano
intorno a tematiche intime ed esistenziali, come l’incontro con il figlio o con una
persona cara - “Weekend con mi chivirico”, oppure il sentimento di misticismo e
animismo della religione cubana -“Coyunda”, o ancora il rapporto di sinergia che si
viene a creare tra differenti ambiti espressivi come l’arte e la musica - “De Suenos
y memorias”. Altro motivo di ispirazione rimane il senso di solitudine e isolamento
cubano con cui la pittura di Kender intesse una rete di corrispondenze formali a
partire dal capolavoro poetico “La isla en peso” di Virgilio Piñera.
Il nuovo progetto Pavana para un poeta defunto già nel titolo denuncia il rimando
letterario a Pavane pour une infante défunte, una sonata per piano composta da
Maurice Ravel alla fine dell’Ottocento. La formula della pavana, un movimento di
danza lento e maestoso, è pretesto per elaborare una texture di campiture
spumeggianti ed evanescenti, che si espandono e si comprimono sulle note di un
ricordo struggente e malinconico.
La pittura di Kender, nel comporre una realtà a partire dalla frammentazione e dalla
casualità degli eventi, rivela ansie e turbamenti della psiche umana. La vitalità
innata dell’artista si ripercuote nella pittura mediante l’esacerbazione delle masse
cromatiche, fino a un’esaltazione coerente del ritmo timbrico. Seguendo l’influsso
del surrealismo di Sebastian Matta, il colore diventa dinamismo convulso e magmatico
e si riappropria di un’identità pittorica che esprime le confuse e negative
pulsazioni dell’inconscio.
Il 13 marzo 2008, in collaborazione con Guido Iemmi Studio D’Arte, Kender terrà una
conferenza sull’arte astratta cubana allo Spazio Tadini di via Jommelli 24 a Milano.
Biografia
Santiago Luis Ferrer-KENDER (La Habana, 1965), diplomato alla Scuola Nazionale di
Belle Arti “San Alejandro”, ha partecipato a più di 40 esposizioni personali e
collettive in diversi paesi. Le sue opere si trovano in collezioni private e
nell’Associazione Fenix (Svizzera), in Lussemburgo, Spagna, Italia, Stati Uniti e a
Cuba.
Kender ha realizzato anche illustrazioni per libri e riviste pubblicate nel paese.
Nell’anno 2003 riceve uno dei più significativi premi nel panorama della pittura
cubana e internazionale: Salón “Servando Cabrera”, La Habana, Cuba. Oltre
all’attività di pittore, Kender svolge un ruolo di coordinatore e curatore del
progetto “Espiral infinita” che raccoglie i più importanti artisti astratti a Cuba.
Ha realizzato importanti mostre collettive di arte astratta come “Turbulencias Post”
e “Marea, pero me encanta”.
Inaugurazione 6 marzo 2008 alle ore 19,30
Guido Iemmi Studio D'Arte
via Pastrengo, 15 - Milano
Orari: Da Lunedì a Venerdì 13/19.30, Giovedì 13/21
Ingresso libero