Colorenoncolore. Il titolo della mostra intende delimitare gli ambiti di una esplorazione che, partendo dalla dialettica nero-bianco, si apre agli squarci che rivelano i colori come flash.
Protagonista del nuovo evento presso la Galleria Armory Arte Contemporanea è Raul Gabriel, artista italoargentino che vive fra Londra, Milano e Roma. Il titolo della mostra, colorenoncolore,curata da Roberto Gramiccia, intende delimitare gli ambiti di una esplorazione che, partendo dalla dialettica nero-bianco,si apre agli squarci che rivelano i colori come flash.Accade così che i gialli di Raul lampeggino illuminati e illumunanti, dolorosi persino -come causalgie-ma vitali come volute di danza,a cui si alternano la stasi riflessiva dei bianchi su bianco e l'ozio sapiente dei neri.Raul, che presenta un'ampia selezione dei suoi lavori-realizzati su supporti diversi e spesso scanditi dal ritmo dei polittici-è un artista globale.Un demiurgo metropolitano che trae spunto dal degrado delle periferie del mondo.
La grazia del suo lavoro prende origine,come per miracolo,dalle situazioni estreme.Dall'opulenza come dai rifiuti,dalla nevrosi del partecipare al rito del consumo come dal''angoscia di esservi escluso.La sofferenza da cui parte l'osservazione dell'artista produce,come accade nella vita,la gioia della creazione,della forma e del colore.E così tutto si mischia.Il bianco, il nero e le illuminazioni.L'organico e l'inorganico,le idee,i progetti e le devastazioni. La vita e la morte,in un ciclo continuo.L'ideologia-anche quella più falsamente antiideologica del pensiero unico-e la biologia.
Galleria Armory Arte
via Guglielmo Calderini, 9 - Perugia
Ingresso libero