Centro per l'Arte Contemporanea Open Space
Nobushige Akiyama
Giovanni Albanese
Caterina Arcuri
Ivan Barlafante
Franca Bernardi
Antonella Capponi
Luciano Caruso
Giulio De Mitri
Lia Drei
Isabelle Fordin
Paolo Gobbi
Emilio Leoffredi
Marina Mesnic
Giuliano Mammoli
Luigi Manciocco
Fabio Mauri
Eugenio Miccini
Bruno Munari
Antonio Noia
Franco Nuti
Mario Parentela
Gloria Pastore
Luca Maria Patella
Guido Pecci
Antoni Picardi
Lamberto Pignotti
Teresa Pollidori
Antonio Pugliese
Fernando Rea
Loredana Rea
Il libro d'artista tra storia, nuovi linguaggi e materiali anomali. Terzo appuntamento con la rassegna d'arte contemporanea "In-Out tre". La mostra propone le opere di 28 artisti differenti per formazione, generazione e linguaggi, ma accomunati dalla stessa pratica: il libro come opera, scritto, disegnato, fotografato, ricostruito. A cura di Loredana Rea.
Mercoledì 5 marzo alle ore 18,00 terzo appuntamento con la rassegna di arte contemporanea “In-Out tre”, ciclo di mostre, eventi, incontri, promossi ed organizzati, per la stagione artistica 2007/08, dal Centro per l’Arte Contemporanea “Open Space” di Catanzaro.
ALTERITÀ. IL LIBRO D’ARTISTA TRA STORIA, NUOVI LINGUAGGI E MATERIALI ANOMALI è il titolo e il tema della significativa rassegna che presenta ventotto artisti, (Nobushige Akiyama, Giovanni Albanese, Caterina Arcuri, Ivan Barlafante, Franca Bernardi, Antonella Capponi, Luciano Caruso, Giulio De Mitri, Lia Drei, Isabelle Fordin, Paolo Gobbi, Emilio Leoffredi-Marina Mesnic, Giuliano Mammoli, Luigi Manciocco, Fabio Mauri, Eugenio Miccini, Bruno Munari, Antonio Noia, Franco Nuti, Mario Parentela, Gloria Pastore, Luca Maria Patella, Guido Pecci, Antoni Picardi, Lamberto Pignotti, Teresa Pollidori, Antonio Pugliese, Fernando Rea) differenti per formazione, generazione e linguaggi visivi, ma accomunati dalla stessa pratica del fare il libro creativo.
La rassegna, curata dal noto critico Loredana Rea, professore ordinario di Storia dell’arte nell’Accademia di Belle Arti di Sassari, è realizzata con la collaborazione dell’Archivio Storico del Libro d’Artista di Cassino e patrocinata dagli Assessorati alla Cultura del Comune e della Provincia di Catanzaro.
Il critico, nel testo di presentazione alla rassegna, scrive che il libro d’artista “è opera d’arte che riflette e discute il proprio statuto estetico, instaurando con il fruitore un rapporto attivo: “Il libro - riprendendo le affermazioni critiche di Daniela Palazzoli e Renato Barilli, per il testo introduttivo alla mostra di libri d’artista, curata nell’ambito della XXXVI Biennale di Venezia del ‘72 - non è la spiegazione o la documentazione di un’opera d’arte esistente o esistita altrove. Il libro è l’opera. Un’opera che racconta la propria creazione ed esibisce il modo in cui è stata scritta, disegnata, fotografata, stampata, confrontata e pensata”.
Dalla seconda metà degli anni ‘70 la pratica del libro d’artista diventa esperienza fondante nel percorso di ricerca legato alla contemporaneità, tanto che sempre più spesso le pagine di un libro sono intese dagli artisti come possibilità di sempre nuove sperimentazioni, anche se poi strettamente connesse alle soluzioni linguistiche legate alle singole problematiche progettuali e alle conseguenti scelte operative.
Il libro conquista un definito e autonomo valore nella realtà dell’arte e può parlare da sé e di sé, descrivere la propria creazione e mostrare il modo in cui è stato concepito: scrivendo, disegnando, dipingendo, incidendo, plasmando, fotografando, stampando, assemblando materiali talvolta anomali e spesso eterogenei.
Le parole e le immagini intese come segni di uno stesso sistema linguistico si integrano totalmente e, anzi, sempre più spesso il testo letterario si dissolve per dare parola alla materia o per diventare materia. Accanto alla carta, e talvolta in sostituzione di essa, compaiono altri materiali: pietra, metallo, terracotta, vetro, tessuto, plastica e, in questi ultimi anni, supporti multimediali, a sottolineare che, sulle pagine di un libro i segni degli artisti – parole, linee, immagini – e le cose del mondo si equivalgono.”
Per l’occasione è stata edita una pubblicazione per le Edizioni Open Space, contenente testo critico di Loredana Rea, apparato iconografico e nota biografica degli artisti invitati.
Inaugurazione Mercoledì 5 marzo alle ore 18,00
Centro per l’Arte Contemporanea Open Space
via Romagna, 55 – S. Maria di Catanzaro
gg. e orari di galleria: lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 17.00 alle 20.00.
Ingresso libero