Galleria D'arte Moderna La Torre
Milano
viale Tunisia, 18
02 29510480 FAX 02 29510480
WEB
Rosida Mandruzzato Vettori
dal 5/3/2008 al 29/3/2008
Mar-Ven 10.30-12.30, 16-19, Lun-Sab 16-19

Segnalato da

Filippo Conte




 
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5/3/2008

Rosida Mandruzzato Vettori

Galleria D'arte Moderna La Torre, Milano

Armonie Evocative: Materialita' e Meta-Rapperesentazione. La ricerca pittorica dell'artista si indirizza verso la fluidita' del presente, sulla concettualita', mai routinaria, che caratterizza la societa' contemporanea.


comunicato stampa

A cura di Filippo Conte

Una materia sensitiva ammanta le opere di Rosida Mandruzzato Vettori. Un cammino immaginativo, di rara forza dinamica, procede specularmente in seno a un gesto creativo palpitante ed estremamente avvolgente. La situazionalità oggettuale, scaturita da una terminologia fattuale che gode di una immediatezza penetrativa di aereo sapore introspettivo – come si evince osservando, con particolare attenzione, anche i lavori più recenti – sottende una armonizzazione della pasta cromatica lungo scie luminose che si incastonano l’una nell’altra al ritmo di partiture visive permeate da un fascino raro e conturbante, facendosi modalità meta-narrativa.

Questa estrazione concettuale del dato sensibile del reale si colora di particolari accentuazioni vibratili: pensieri ed emozioni si fondono nella pittura di Rosida Mandruzzato Vettori all’interno di azioni generative che sondano la “pelle” della tela nel profondo, aggrappandosi al reale quasi fossero parti di esso, mentre poi si scopre, con lo sguardo e con la mente, che questa acuta attualità altro non è che il sinolo, l’unione indissolubile, fra materialità ed evocazione, fra trasporto interpretativo e controllo apodittico del pigmento. In questo modo lo “scavo”, intimo e preziosissimo, di Rosida Mandruzzato Vettori diventa cre-azione in atto, sostanziata mediante un percorso epigenetico che si colloca, a pieno titolo, lontano dalla mera casualità accentativa: non paiono infatti semplici tracciati coloristici quelli lasciati apparentemente scorrere, in piena libertà, sulla superficie telacea.

Anzi, pare proprio vero il contrario, se è corretto, come in effetti risulta scorrendo la quadreria di questa eclettica artista, considerare il suo cammino interpretativo come il risultato di una lunga e complessa sperimentazione. La ricerca, per Rosida, non è però mai conclusa, né, peggio ancora, autoreferente. Essa si ordina e interseca con la ricognizione, intensamente lirica, condotta dalla pittrice sulla fluidità del presente, sulla concettualità, mai routinaria, che caratterizza la società contemporanea.

Insomma, nulla è lasciato scorrere indiscriminatamente: nessuna sgrammaticatura pare ammissibile, alla ricerca di un equilibrio espressivo che pone espressamente le premesse per una equidistanza precisa: quella tra l’artista e il mondo-reale che pare la via di “fuga” privilegiata per una fruizione dell’opera in una chiave che va ben oltre quella estetica, configurandosi come esempio eloquente di una sottaciuta prossimità al mondo mediante la strada del pensiero.

In questo modo, l’architettura visiva che sottende l’apparato strutturale dei lavori di Rosida Mandruzzato Vettori è proprio questa, proprio perché questa autrice risulta in grado di porre in essere una vera e propria narrazione che si spande lungo un filo sottile, quello della musicalità nascente. Un filo che conduce per mano verso la scoperta di intenzionalità perdute nel ricettacolo dell’inconscio e affiorate solo e soltanto mediante chi, come la nostra artista, riesce a ricondurle al pensiero mediante il registro dell’evocazione, attuando con lo spettatore una vera e propria simbiosi dinamica, quella stessa simbiosi dinamica che risulta il tratto distintivo di questa intensa ed esaltante esperienza creativa. Simone Fappanni

Biografia
Nata a Milano dove vive e lavora, si è laureata in Lingue Straniere ed ha lavorato come insegnante, senza mai abbandonare la sua passione per il disegno e la pittura: autodidatta quindi in questo campo anche se le conoscenze di base risalgono ad un liceo scientifico frequentato con serietà ed impegno.
L’amicizia con il compianto Maestro Enrico Longfils e con pittori dai diversi stili ha nutrito la sua fame di sapere e di fare e, soprattutto, la voglia di sperimentare quanto è possibile attuare sulla tela.
Spinta poi dagli stessi amici artisti a cominciare ad esporre, Rosida ha superato la sua innata riservatezza ed ha iniziato a mostrare le sue opere in concorsi nazionali ed internazionali, in mostre personali e collettive e in Fiere d’Arte nazionali ed internazionali.

Inaugurazione Giovedì 6 Marzo alle 18

La Torre Galleria d’Arte Moderna
Via Settala, 10 ing. V.le Tunisia, 18 Milano
ingresso libero

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