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5/3/2008

L'apres-guerre a Milan

Bibliotheque de la manufacture des tabacs, Lyon

Industrie, communication, art et mode. In mostra opere d'estetica, d'ingegno e di tecnica prodotte a Milano nel secondo dopoguerra. Sono esposti lavori di importanti artisti, insieme ai primi scooter e automobili, biciclette, elettrodomestici, abiti d'epoca e alcuni complementi d'arredo.


comunicato stampa

Lione ospita, dal 6 marzo, la mostra “L’après-guerre à Milan. Industrie, communication, art et mode”. L'esposizione, promossa dall'Istituto Italiano di Cultura di Lione e organizzata dall'Università Jean Moulin Lyon 3 e dall'Associazione Culturale Flangini, presenta opere d'estetica, d'ingegno e di tecnica prodotte a Milano nel secondo dopoguerra. Nello specifico si espongono opere di importanti artisti, le biciclette, i primi scooter e le automobile prodotti a Milano, i primi elettrodomestici, gli abiti dell’epoca e alcuni complementi d’arredo.

Le nuove generazioni di imprenditori, che disconoscevano gli schemi pre-bellici a favore di imminenti sperimentazioni, e i giovani creativi, che promuovevano tecniche e contenuti innovativi, hanno determinato l’esecuzione di realizzazioni straordinarie che sono diventate protagoniste e simbolo di un’epoca e di una città. Di un’epoca ricca di fermenti e di idee, di una città in vorticoso sviluppo. Gli anni quaranta e cinquanta a Milano sono diventati emblema della ripresa economica, ma anche sociale e culturale, che ha portato alla nascita del design diffuso nel quotidiano, del prêt-à-porter, della moda confezionata, del cinema dei grandi autori e di straordinarie espressioni d’arte e di grafica.

In tutti questi settori sono emerse quindi personalità di altissimo rilievo, che con le loro grandi realizzazioni hanno lasciato un segno nell’evoluzione italiana, caratterizzando uno stile che, da allora in poi, conquisterà un successo internazionale. Gli oggetti e le opere ricostruiranno la peculiare storia milanese di quegli anni e dei loro protagonisti. Si può pensare ad esempio di affiancare un abito originale dell’epoca alla modella di Cesare Monti. L’intento non è solo quello di ricordare, ma anche di comprendere come si sia sviluppato il “gusto milanese” nella cultura moderna.

Nello specifico si espongono opere di artisti importanti, le biciclette, i primi scooter e un’automobile prodotti a Milano, i primi elettrodomestici, gli abiti dell’epoca e i complementi d’arredo. Gli artisti esposti sono: Franco Codognato, Renato Guttuso, Leone Lodi, Aldo Carpi, Carlo Bellesia, Alfredo Beltrame, Carlo Vitale, Alessandro Gallotti, Alfredo Di Romagna, Adriano Gajoni, Giuseppe Ajmone, Luigi Bracchi, Aldo Brizzi, Alfredo Chighine, Cesare Monti, Giovanni Lentini, Giuseppe Flangini, Carlo Prada, Gina Zandavalli, Carlo Zocchi, Pietro Reina, Francesco De Rocchi, Ennio Morlotti, Ernesto Treccani.

Universite' Jean Moulin
1, rue des Freres Lumiere - Lyon
Orari d'apertura: lun/ven 8,30-19; sabato 8,30-12
Ingresso libero

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L'apres-guerre a Milan
dal 5/3/2008 al 20/3/2008

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