T293
Napoli
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Reflected Landscape
dal 10/12/2001 al 22/1/2002
081 295882

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T293



approfondimenti

Paolo Gonzato



 
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10/12/2001

Reflected Landscape

T293, Napoli

Nell’ambito della mostra al T293 Paolo Gonzato rende una rappresentazione quanto mai lucida e pungente dell’interesse comune per i feticci. Essi sono generalmente banali ed insignificanti per chi non ne subisca il fascino. L’ambivalenza prodotta allorche' si tratti di oggetti del desiderio, e' data dal fatto che, se non sono presi in considerazione per partecipare allo stesso piacere, possono facilmente esprimere noia e cattivo gusto. Inaugurazione alle 18.


comunicato stampa

Paolo Gonzato

Nell’ambito della mostra al T293 Paolo Gonzato rende una rappresentazione quanto mai lucida e pungente dell’interesse comune per i feticci. Essi sono generalmente banali ed insignificanti per chi non ne subisca il fascino. L’ambivalenza prodotta allorché si tratti di oggetti del desiderio, è data dal fatto che, se non sono presi in considerazione per partecipare allo stesso piacere, possono facilmente esprimere noia e cattivo gusto. Il pensiero che tenderebbe a sublimarne l’esistenza, si scontra normalmente con il più evidente risultato di un orgoglio creativo e della sua illusione. Resta il fatto che essi trasmettono un fascino equivalete ad un intrigante segreto, che ciascuno, in certa misura, può condividere.

L’investimento nella propria immagine, grandiosa, idealizzata, occupa gran parte del lavoro di Paolo Gonzato che distribuisce simmetriche immagini come controparti oggettive del sé, ponendole ovunque sulle pareti dello spazio espositivo. C’è, ad esempio, un grande poster esotico che asseconda artificialmente il desiderio collettivo d’essere qualcun altro o di essere altrove. E’ pensabile che Gonzato abbia trovato ispirazione nel narcisismo sfrenato di certe immagini di cerimonie facili da vedere a Napoli che, senza affanno, ospitano personaggi sereni in improbabili situazioni di sfumati e chiaroscuri. In un’altra sala, piccoli disegni inventati dal desiderio rimandano alla stessa potentissima doppia immagine di seduzione e inganno, feticci pericolosi e pieni di fascino. La star, l’artista, è del tutto mediatizzata, finta, assente, semplicemente attrae e turba, giocando con il fascino passivo e irresistibile dei propri feticci.

Inaugurazione: martedì 11 dicembre, ore 18:00

Orari: dal martedì al sabato, dalle 16:00 alle 20:00

T293
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