Fondazione Antonio Ratti
Como
via Lungo Lario Trento, 9
031 233111 FAX 031 233249
WEB
Sarat Maharaj
dal 13/3/2008 al 13/3/2008
ore 21
031 233210

Segnalato da

Ilaria Gianoli



approfondimenti

Anna Detheridge



 
calendario eventi  :: 




13/3/2008

Sarat Maharaj

Fondazione Antonio Ratti, Como

Per il ciclo Ratti Lectures, una conferenza del teorico dell'arte sul tema: "Conoscere l'Altro e Altri Modi di Conoscere". L'intervento indaga se sia possibile desumere un'estetica della resistenza dalle contemporanee condizioni di vita quotidiana, cioe' da una dimensione immanente, o piuttosto da un punto esterno, trascendente.


comunicato stampa

Venerdì 14 marzo a Como si terrà la Ratti Lecture con Sarat Maharaj, teorico dell'arte, ospite della FAR con una conferenza dal titolo Conoscere l'Altro e Altri Modi di Conoscere. L'intero ciclo di appuntamenti, a cura di Mario Fortunato, è patrocinato dal Comune di Como, Assessorato alle Politiche Educative e Università.

L'intervento di Sarat Maharaj, presentato da Anna Detheridge (critico d'arte), indaga se sia possibile desumere "un'estetica della resistenza" dalle contemporanee condizioni di vita quotidiana, cioè da una dimensione immanente, o piuttosto da un punto esterno, trascendente. L'attuale globalizzazione, le migrazioni e i movimenti producono nel quotidiano un'interazione tra soggetti discrepanti, dissimili: alieni, stranieri, senza stato, sans papiers, clandestini, rifugiati, emigranti. In tali condizioni, lo "straniero" e il "familiare" si mescolano e si scambiano rendendo il quotidiano una "xeno-sfera". Qui si pone l'attenzione sia sui modi di conoscere l'altro, lo straniero, l'alieno, sia sulla creazione di "altri" modi di conoscere/vedere/pensare: la xeno-epistemologia. I prodotti non raziocinanti della pratica artistica sono elementi chiave dello scontro con lo sconosciuto: in quanto motori di esplorazione di tipo audio-visivo e performativo divengono metodi di resistenza trasformativi, che producono forme critiche di esperienza, nuova consapevolezza, attività e coscienza - equivalendo così a una estetica-etica della differenza.

Sarat Maharaj, teorico dell'arte, è nato in Sud Africa, dove si è laureto durante il periodo dell'Apartheid. Dal 1997 è docente di Storia e Teoria dell'Arte presso il Goldsmith College di Londra. Attualmente è anche professore di Arte Visiva e Sistemi di Conoscenza alla Lund University (Svezia).E' stato il primo Rudolf Arnheim Professor alla Humboldt University di Berlino e co-curatore di Documenta XI (2002). Le sue recenti ricerche e pubblicazioni riguardano la traslazione culturale, sondando le differenze, la modernità e l'arte visiva quali strumenti di conoscenza.

Il prossimo incontro delle Ratti Lectures è previsto per il 18 aprile 2008 con Tzvetan Todorov. Gli scorsi appuntamenti hanno visto ospiti Corrado Augias, Patrick McGrath, Colm Tòibìn, enrico ghezzi, Alberto Arbasino.

14 marzo 2008 ore 21

Fondazione Antonio Ratti
via Lungo Lario Trento, 9 - Como
Ingresso: libero fino ad esaurimento posti

IN ARCHIVIO [49]
Tal Lancman
dal 12/10/2011 al 12/10/2011

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede