Frott-tango. Un'opera pubblica in progress ottenuta tramite sfregamento (frottage) prodotto durante l'azione performativa dalle suole delle scarpe dei presenti, dei danzatori e manualmente. Insieme all'artista intervengono infatti alcuni astanti invitati a contribuire all'opera di svelamento dell'immagine che una pelle di mucca cela.
FROTT-TANGO è una performance di danza corpo a corpo, di pelle contro pelle.
Una presentazione poetica di Gianni Piacentini avvierà l’evento.
Si andrà a produrre un’incisione su pelle di mucca disposta sul pavimento. Un apposito rilievo fa da matrice per il trasferimento dell’immagine dal supporto alla pelle.
Un’ ‘opera pubblica’ in progress ottenuta tramite sfregamento (frottage) prodotto durante l’azione performativa dalle suole delle scarpe dei presenti, dei danzatori e manualmente. Insieme all’artista intervengono infatti alcuni astanti invitati a contribuire all’opera di svelamento dell’immagine che la pelle di mucca cela. E mentre il frottage procede, i tanghèri Rosella De Salvia, Valeria Malerba, Cesare Magrini della scuola di tango figurato RIACHUELO, volteggiano tutto intorno e sopra la pelle a ritmo di tango.
Sul pavimento il lavoro strettamente manuale e la danza, nelle sue evoluzioni, producono lo stesso effetto, una progressiva emersione d’immagine. Una rivelazione iconica incisa sulla pelle di cui si ha aspettativa e che a fine serata risulterà perfettamente leggibile. La ambientazione sonora ed il tango FROTTANGO sono appositamente scritti dal compositore Davide Liuni. Franco Ottavianelli produce incisioni in acquaforte dal 1980. Dal 2000 ha iniziato un progetto di incisioni realizzate a frottage tramite installazione in luogo pubblico di una pelle di mucca; ha dato a queste azioni il titolo di Arte sotto i piedi.
Il progetto delle pelli ha avuto nella prima fase il titolo LA MUCCA PAZZA HA ROTTO L’HARD DISK. Con le incisioni su pelle sono state realizzate diverse mostre e performance. Un felice incontro quello di Franco Ottavianelli con Giovanni Lauricella uniti dall’operatività di un’arte sotto i piedi. Giovanni Lauricella, dal gennaio 2008 cura e promuove la rassegna omonima, basata sulla fusione di varie forme d’espressione artistica (installazioni, quadri, fotografie, recitazione, danza, performance...) e così scrive riguardo al progetto:
…Individuando nei piedi, la parte di appoggio dell'uomo, agli antipodi della testa, sensibile al suolo dove si poggia, e all'ambiente immediatamente circostante stabilito dal percorso fatto per raggiungere l'opera in questione, faccio di questa parte del corpo una parte espressamente pensante e vitale dell'intelletto, il nuovo centro di sviluppo della conoscenza e della coscienza artistica. … Avevo definita in prima battuta questa mia concezione con la formula arte con i piedi, ma Angelo Capasso mi ha persuaso a cambiarla in arte per i piedi; da me erroneamente (o forse freudianamente) fu trascritta come arte sotto i piedi, con uno stimolo polemico in più che darà sicuramente valore aggiunto…
FRANCO OTTAVIANELLI (Vallerano 1943) Dagli anni ’70 si interessa di fotografia e incisione all’acquaforte. Negli anni ‘80 indaga la Patafisica di A. Jarry. Sviluppa i cicli: confini e sconfinamenti, ut pictura poesis, archivolti, affioramenti, notturni, connessioni, frantumazioni, pelli, torri, quadrato magico. Fondatore della associazione Wunderkammern. Nel 2007 ha tenuto personali a Villa Fidelia (Spello), galleria Trebisonda (Perugia), Parco archologico di Satùro (Taranto), Palazzo Canova (Sangemini), Centro Capitini (Perugia). Mostre collettive a Roma, Venezia, Kassel, New York, Castel S. Pietro, Sermoneta, Spello, Spoleto, Narni.
DAVIDE LIUNI (Roma, 1968) ha studiato al conservatorio dell’Aquila con M. Cardi. Nel 2000 ha vinto il premio PITTALUGA con una composizione per chitarra e orchestra. Compone musiche per film, spettacoli teatrali e documentari. Persegue una ricerca sulle nuove sonorità attraverso i suoni primordiali e sulla destrutturazione musicale rivolgendo una particolare attenzione ai principi fisici del suono.
GIANNI PIACENTINI (Roma, 1962 – Peterhead (Scozia), 2003) Realizza dimostrazioni pseudo-accademiche, installazioni, progetti espositivi e giocattolini didattici. Componente del gruppo Artisti Innocenti.
ASSOCIAZIONE CULTURALE RIACHUELO, il tango nei luoghi e nelle strade di Roma. Più conosci il tango più conosci te stesso: come un bandoneon, che ispira ed espira, il tango è il corpo a corpo tra due individui che si cercano. C/o: Istituto Superiore di Fotografia, via degli Ausoni 1, Roma.
Inaugurazione con performance ore 18.35
Webgallery
via Barnaba Oriani, 16 - Roma
Orario: dalle 17,00 alle 19,00 su appuntamento
Ingresso libero