Dal progetto all'opera. La mostra intende illustrare il particolare metodo compositivo dell'artista: ogni tela ha infatti all'origine un disegno preparatorio, che e' molto piu' di un semplice bozzetto, giacche' nel disegno e' gia' definita esattamente la struttura dell'opera.
Dopo aver presentato alcune grandi sue opere all’arte fiera Roma The Road to Contemporary Art, la Galleria André presenta una personale di Valerio Adami nella sede della galleria.
La mostra ha come titolo Dal progetto all’opera, perché intende illustrare il particolare metodo compositivo dell’Artista. Ogni tela di Valerio Adami ha infatti all’origine un disegno preparatorio, che è molto più di un semplice bozzetto, giacché nel disegno è già definita esattamente la struttura della composizione. Il disegno e la realizzazione del dipinto sulla tela sono dunque i due poli e i momenti fondamentali del processo creativo di Valerio Adami. Se il disegno reca ancora le tracce del lavorio della matita e della gomma sul foglio, la pittura si presenta invece decisa nella scansione, compatta nell’esecuzione, senza tracce di ripensamenti. Eppure sulla tela l’invenzione creativa non è meno complessa. Tra il disegno e la tela infatti non c’è un rapporto deterministico: il disegno definisce le campiture, ma la costruzione finale del quadro sarà determinata dalla scelta dai colori che le animeranno: dagli accordi e dalle dissonanze che, come in un gioco di specchi, creano la vera atmosfera della visione.
Valerio Adami è, tra gli artisti italiani viventi, certamente uno dei più noti internazionalmente e forse quello che è stato ospitato nel maggior numero di musei di tutto il mondo. Ha invece esposto raramente a Roma, sia in gallerie private che in sedi istituzionali. Questa scarsa attenzione ad un artista, che tra l’altro rivendica esplicitamente una componente “classica” nel suo lavoro, forse si spiega in parte col fatto che dalla fine degli anni sessanta egli è vissuto più all’estero che in Italia, soprattutto a Parigi e a Montecarlo.
Ma la sua formazione è tutta italiana, ed anche nelle sue molteplici esperienze internazionali egli ha portato un’impronta di quell’eredità culturale. A testimonianza della persistenza di queste radici, l’Artista ha recentemente (2000) fondato a Meina, sul lago Maggiore, la Fondazione Europea del Disegno, che dichiara già nel nome il suo programma, ed organizza annualmente mostre, convegni e dibattiti sull’arte e la cultura contemporanea.
Inaugurazione 18 marzo 2008
Galleria Andre'
via Giulia, 175 - Roma
Orario: dal martedì al sabato, ore 11-13; 15.30-19.30
Ingresso libero