Leggende e miti persi nella storia dei tempi riaffiorano nelle opere di questi due artisti, impegnati nella ricerca di un bello perduto nel corso degli ultimi anni. A cura di Gianni Nappa.
a cura di Gianni Nappa
Leggende e miti persi nella storia dei tempi riaffiorano nelle opere di artisti impegnati nella ricerca di un bello perso nel corso degli ultimi anni; Francesco Saverio Biondi incarna nelle sue sirene la immutabile ricerca dell'uomo di approdi del pensiero verso un concetto alto e inarrivabile di estetica. La meta da raggiungere oltre il richiamo insistente e a volte molto ammaliante delle sirene che dal mare figlie e prigioniere si adagiano verso spiagge e lande umane per carpirne la vita. Partenope Acheloia e le sue sorelle, venute a morire sugli scogli della Campania per edificare un culto, una leggenda e una città. Sirene e uomini in storie epiche e notti stellate di purezza e lune ammiccanti, come nei sogni e nei racconti di una dimensione irreale e desiderata, difficile da descrivere per le forti indicazioni di poetica e saggezza che le donne metà pesce e metà umane incarnano per gli animi persi e confusi del nuovo millennio.
Gabriele D’Acquisto incarna nell'uomo comune i miti della storia antica e nel volto di una giovane fanciulla palermitana dei nostri tempi riaffiora l'immagine di Semele mamma di Bacco, uomo traviato dal vizio e perso nel baratro del nulla. Segno essenziale e deciso con annotazioni di colori e spazi senza un fondo definito e un baratro in un angolo che ti perdi. Bizantine e Icone di un’ortodossia attenta al simbolismo e che nelle opere di Gabriele diventano esito grafico ad accompagnare il sicuro disegno e l'impegno innovativo nell'ambito del Pop Barocco, dove storia e personaggi sono i nuovi miti da raccontare per un recupero delle radici storiche a sostegno anche delle tradizioni. Santa Rosalia é una giovane donna della Vucciria che assurge a nuova martire di una società violenta e si rappresenta attraverso i rossi cupi e i neri avola di una terra antica.
Sud leggendario e mitico per un viaggio nel racconto e nella storia di immagini che nella nuova figurazione e nella grafica raffinata e sognante si contrappongono per offrire un incontro di culture e uomini e dare un senso al saluto dei tempi.
Inaugurazione giovedì 20 marzo ore 19,00
Galleria Merliani 137
via G.Merliani,137 - 80129 Napoli
dal martedì al sabato ore 17,00 - 20,30
domenica 10,30 - 13,00
Lunedì chiuso