La merda come elemento di abbassamento e rinnovamento, come strumento di trasformazione dello spazio fisico in altro da se; la voglia di oblio, la fuga dalla mondanita', forse un "velato" omaggio a Manzoni.
Una quasi conferenza colta sul tema della merda arriva al pubblico
attraverso la porta del cesso. L'artista ha evidentemente deciso di
chiudersi dentro al bagno per approfondire la pratica (se ne avvertono
ogni tanto i rumori) attraverso la buona lettura di "Gargantua e
Pantagruele" di Rabelais, degno sostituto della settimana enigmistica o
dell'etichetta del sapone intimo.
Andare di corpo deve essere più importante ed urgente che allestire la
propria mostra. La galleria è infatti completamente vuota e lui è
chiuso a chiave dentro al bagno, da ormai un bel po' di tempo, a leggere
a voce alta quasi a non voler sentire i rumori esterni. Forse si è
rintanato solo perché spaventato da tutte quelle aspettative, da tutti
quegli "stiamo a vedere": però da vedere qui non c'è proprio niente,
se non una targa che indica la trasformazione della galleria in "albergo
diurno" e un adesivo "toilette" sulla porta in questione.
La merda come elemento di abbassamento e rinnovamento, come strumento di
trasformazione dello spazio fisico in altro da sé; la voglia di oblio,
la fuga dalla mondanità , forse un "velato" omaggio a Manzoni. Queste
sono solo alcune delle chiavi di lettura possibili per vedere questa
mostra in cui non c'è niente da vedere.
Tiziano Scarpa, dal canto suo, affronterà lo stesso argomento in forma
scritta.
Inaugurazione sabato 15 aprile 2000 - ore 18.00
Periodo: dal 15 aprile al 19 maggio 2000
Artista: Andrea Contin
Titolo: Albergo Diurno
Galleria: Loft Arte
Progetto AURORA - mostra n. 2
Artista: ANDREA CONTIN con un testo di TIZIANO SCARPA
Titolo: ALBERGO DIURNO
Inaugurazione: 15 APRILE 2000 DALLE ORE 18.00 fino al 19 maggio 2000
Orari: 16 /19 o su appuntamento tel. 0335 6174115