Gli interventi dell'artista francese sono creati appositamente per lo spazio destinato ad accoglierli e formalmente non riducibili ad un'unica tecnica espressiva. Neve e' un'opera disarmante nella sua semplicita', intensa e problematica per le riflessioni che innesca nello spettatore. A cura di Annalisa Retico.
a cura di Annalisa Retico
Giovedì 27 Marzo 2008 alle ore 18.30, presso il MLAC - Museo Laboratorio di
Arte Contemporanea, La Sapienza Università di Roma verrà inaugurata Neve,
prima mostra personale in Italia dell'artista francese Amande In (Les Lilas,
1981), a cura di Annalisa Retico.
I lavori di Amande In rivelano un'estrema versatilità di linguaggio, una
maturità e una consapevolezza rare in un'artista così giovane. Interventi
creati appositamente per lo spazio destinato ad accoglierli, formalmente non
riducibili ad un'unica tecnica artistica. Le sue opere presuppongono una
premessa comune: l'artista studia lo spazio espositivo, lo ascolta, lo vive,
lo arricchisce della propria presenza, camaleontica e discreta.
Riduttivo e inesatto, tuttavia, sarebbe parlare di una mera operazione
mimetica; se così fosse, l'osservatore potrebbe attraversare lo spazio senza
affatto esperirlo, senza viverlo pienamente. L'artista, al contrario, lo
coinvolge con delicatezza suscitando molteplici reazioni percettive. Lo
spettatore non potrà sottrarsi alle sollecitazioni olfattive, tattili e visive
di volta in volta operate da Amande In.
Neve, realizzata in occasione dell'invito del MLAC, è un progetto creato ad
hoc dall'artista dopo aver visionato attentamente gli spazi del museo.
Un'opera disarmante nella sua semplicità tecnica e formale, intensa e
problematica per le riflessioni che innesca nello spettatore. Leggerezza e
gravità, coniugate e risolte in una metafora, sono il candore, la fragilità,
la bellezza effimera della neve. Come la neve, l'opera copre per riscoprire,
nasconde per mostrare, vuole essere toccata per scomparire fino a tradursi
nell'esperienza pura e personale dell'osservatore.
Con Neve si apre un lungo progetto di collaborazione tra l'artista e la
curatrice. È prevista la realizzazione di un progetto editoriale sperimentale,
con contributi di ospiti internazionali, articolato in due uscite: la prima
alla fine del 2008, la seconda nel 2009.
La mostra fa parte del ciclo espositivo del MLAC diretto da Simonetta Lux e
curato da Domenico Scudero, ed è realizzata con il contributo della Regione
Lazio per la ricerca "Applicazione nuove tecnologie multimediali arte
contemporanea" e grazie al generoso sostegno della Banca di Credito
Cooperativo di Roma.
Amande In è nata a Les Lilas in Francia nel 1981. Vive tra Parigi e Praga
(website http://insides.free.fr).
Principali mostre personali: 2008 Hunt Kastner Gallery, Praga 2006 The best
memories are the ones we forgot, Futura in Karlin Studios, Praga / Mystère,
Institut Finlandais, Parigi 2005 Détours, La Vitrine - Galerie Frédéric
Giroux, Parigi 2004 Soupçon, Galerie Alain Couturier, Nizza 2003 Uns, Galerie
Premier Regard, Parigi Principali mostre collettive: 2007 Aparecidos, a cura
di Cecilia Canziani e Vincent Honoré, Museo de la Ciudad, Quito 2006 Hopes &
Dragonflies, Monitor, Roma / Until it makes sense, a cura di James Brook,
Galerie Thaddeus Ropac, Parigi e Seventeen Gallery, Londra / Attentifs,
ensemble, Attitudes, Ginevra 2005 Printing Matters, Witte de With - Center
for Contemporary Art, Rotterdam / Serendipity, a cura di Muriel Colin-Barrand,
Console & Galerie Frédéric Giroux, Parigi 2004 Ghostscapes, a cura di Philippe
Rahm, Villa Savoye, Musée Le Corbusier, Poissy.
Inaugurazione: giovedì 27 marzo 2008, ore 18.30
Mlac - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea
piazza Aldo Moro, 5 - Roma
Orari: Lun - Ven ore 10:00 - 19:30
Ingresso libero