Materia Prima. Il progetto costituisce un tentativo di ricostruire le relazioni invisibili che legano le persone ai luoghi e agli altri individui, in uno scambio continuo fra mappatura geografica e mappatura simbolica. Una riflessione sulla consapevolezza di vivere e operare in una rete che lega un evento all'altro, anche nella mutevolezza della libera scelta.
La galleria Alfonso Artiaco è lieta di annunciare l’inaugurazione
della mostra personale di Bianco-Valente Materia Prima venerdì 28
marzo alle ore 19.30, in presenza degli artisti.
“Le ambizioni, i desideri, le paure e tutti i sentimenti che animano
la nostra interiorità, sono la materia prima che di fatto genera e
mantiene in piedi la fitta rete connettiva delle relazioni sociali e
umane.”
La quarta personale (2000, 2002, 2003) di Bianco-Valente, negli spazi
della Galleria Alfonso Artiaco, costituisce un tentativo di
ricostruire le relazioni invisibili che legano le persone ai luoghi e
agli altri individui, in uno scambio continuo fra mappatura
geografica e mappatura simbolica. Una riflessione sulla
consapevolezza di agire, vivere e operare in una “rete” che lega
un evento all’altro, anche nella mutevolezza della libera scelta.
Materia prima può essere, così, considerata il nuovo frutto del
progetto artistico e di vita RSM, legato ai viaggi e agli influssi
astrali, che Bianco-Valente hanno intrapreso a partire dal 2001 per
verificare su se stessi la fondatezza di un’antichissima teoria
astronomico/astrologica ricodificata negli anni settanta dal
ricercatore italiano Ciro Discepolo.
Partendo dal moto apparente del Sole visto dalla Terra, e spostandosi
in determinati punti del globo terrestre al compimento del compleanno
astronomico, sarebbe in qualche modo possibile controllare le
tendenze degli eventi futuri. Questa sperimentazione ha finora
portato i due artisti in Brasile, India, Marocco, Siberia, isole
Azzorre, Australia, Russia Centrale, Yucatan, Canada, Singapore,
arricchendo notevolmente le loro esperienze di viaggio. La loro
prossima meta sarà, fra qualche settimana, la città di Concepción
in Cile.
Bianco-Valente (Giovanna Bianco, 1962 - Pino Valente, 1967) compagni
nella vita e nell’arte dalla metà degli anni novanta, operano in
una zona di confine tra concetti antitetici, quali corpo/mente e
naturale/artificiale. In una continua dialettica dualistica, gli
artisti ricercano il punto di contatto che lega indissolubilmente
questi domini, attraverso video-installazioni, foto, disegni
digitali, installazioni sonore. Il mezzo elettronico si apre così
verso un mondo di immagini rivelatrici del pensiero e della mente umana.
Inaugurazione 28 marzo 2008
Alfonso Artiaco
piazza dei Martiri, 58 - Napoli
Orari di apertura: lunedì - sabato 10.00-13.30/16.00-20.00
Ingresso libero