Lucio Fontana
Luther Blissett
Silvia Levenson
Nam June Paik
Gina Pane
Alessandro Uboldi
Dennis Oppenheim
Janieta Eyre
Gordon Matta Clark
Manuela Gandini
L'arte taglia. L'arte toglie - ridendo, piangendo e mordendo - alla realta' la sua banalita', i sentimenti, la violenza, lo stile, e poi glieli riflette contro con uno specchio severo. Una mostra fatta di squarci visivi sulle realta' penetrate dagli artisti come gli entomologi osservano gli insetti sotto la lente d'ingrandimento, senza deformazione. Gli artisti, in ambiti generazionali diversi, lavorano (o hanno lavorato) tutti di lama. Tagliano il corpo sociale e individuale, affondano i loro coltelli nella carne, nella tela, nella celluloide, nella carta. Perche' l'arte taglia per guardare dentro.
di Lucio Fontana + Luther Blissett + Silvia Levenson + Nam June Paik + Gina Pane + Alessandro Uboldi + Dennis Oppenheim + Janieta Eyre + Gordon Matta Clark
a cura di Manuela Gandini
I ritagli della realtà , ad opera dell'arte, ci accompagnano lungo il 1900 e lungo il 2000 in un festoso carosello che rivela da sé la falsificazione della società dello spettacolo e la sostanza di cui è fatto il mondo.
L'arte taglia. L'arte toglie - ridendo, piangendo e mordendo - alla realtà la sua banalità , i sentimenti, la violenza, lo stile, e poi glieli riflette contro con uno specchio severo.
Ma l'arte può dare felicità al quotidiano.
"Tagli", curata da Manuela Gandini allo Spazio Erasmus Brera, è una mostra fatta di squarci visivi sulle realtà penetrate dagli artisti come gli entomologi osservano gli insetti sotto la lente d'ingrandimento, senza deformazione.
Gli artisti, scelti dalla curatrice in ambiti generazionali diversi, lavorano (o hanno lavorato) tutti di lama.
Tagliano il corpo sociale e individuale, affondano i loro coltelli nella carne, nella tela, nella celluloide, nella carta.
Aprono brevi scene su vite qualunque come i Cuts di Altman o i racconti di Carver.
Perché l'arte taglia taglia taglia per guardare dentro.
Ecco gli artisti
Lucio Fontana: chirurgo della tela, penetra lo spazio siderale.
Luther Blissett: è un individuo multiplo che ritaglia realtà inesistenti (bufale) e le infila subdolamente nel sistema mediatico.
Silvia Levenson: tesse vestiti di vetro riempiti di lamette e coltelli in un tranquillo sfondo domestico.
Nam June Paik: nevrotizza le immagini conducendole a ritmi over human.
Gina Pane: taglia la propria carne offrendoci la totalità del suo corpo.
Alessandro Uboldi: cattura fotogrammi dal cinema e li affianca a una insinuante idea di pittura.
Dennis Oppenheim: mago dei ghiacci e dei fuochi taglia e mastica la realtà con una dentiera coi denti fatti di libri.
Gordon Matta Clark: taglia le case offrendo alla noia un paesaggio domestico imprevedibile.
Janieta Eyre: si sdoppia e disegna il taglio della propria pelle come le sarte disegnano il taglio di un modello.
Inaugurazione giovedì 13 dicembre 2001, h.18.30
orari: mart-sab.11.00 -13.00 e 16.00-19.30 sino al 31 gennaio 2002
info: 02.86465075
Spazio Erasmus Brera,
via Formentini 10, Milano