Raccolta Giacomo Manzu'
Ardea (RM)
via Sant'Antonino, 1 (Laurentina Km. 32)
06 9135022, 06 32298425 FAX 063221579
WEB
Giacomo Manzu'
dal 1/4/2008 al 14/7/2008
lun 14 - 19, mar-dom 09 - 19
06 32298328

Segnalato da

Carla Michelli




 
calendario eventi  :: 




1/4/2008

Giacomo Manzu'

Raccolta Giacomo Manzu', Ardea (RM)

La mostra consiste in un excursus cronologico di 80 opere appartenenti alla collezione grafica della Raccolta stessa (costituita da oltre 300 opere su carta, tra disegni, incisioni e bozzetti teatrali). Il percorso espositivo e' suddiviso nei 4 decenni che vanno dal 1940 al 1980. A cura di Marcella Cossu.


comunicato stampa

Mercoledì 2 aprile 2008 alle ore 17.30 presso la Raccolta Manzù di Ardea avrà luogo l’inaugurazione della mostra Giacomo Manzù. Grafica Autobiografica 1937-1980, organizzata dalla Galleria nazionale d’arte moderna nell’ambito delle manifestazioni celebrative del centenario della nascita dello scultore (Bergamo 1908 – Ardea 1991) in programma nelle due città italiane a lui maggiormente legate , vale a dire Bergamo, il luogo d’origine, ed Ardea, la nuova dimora d’adozione che lo accoglie a partire dal 1964.

La mostra , a cura di Marcella Cossu, direttore della Raccolta Manzù, consiste in un excursus cronologico tra un’ottantina di opere appartenenti alla collezione grafica della Raccolta stessa ( costituita da oltre trecento opere su carta, tra disegni, incisioni e bozzetti teatrali), opportunamente riproposta in questa occasione al pubblico degli studiosi e dei frequentatori delle grandi mostre internazionali fin qui organizzate, a partire dagli anni novanta, dalla Galleria nazionale su Manzù; per i più giovani buona parte delle opere presenti può risultare addirittura inedita.

Il percorso espositivo è suddiviso nei quattro decenni che vanno dal 1940 al 1980; il primo periodo, il meno ricco di opere ma non per questo il meno significativo, conta fra le altre due caricature politiche, Fascista e Tripartito, del periodo 1941-1943, che avvicinano l’artista, solitamente classico e misurato anche nelle opere di denuncia più cruda, alla vena grottesca e satirica della grafica contemporanea di Mino Maccari e Mario Mafai; di grande interesse risulta lo Studio del 1949- ricco di annotazioni autografe dell’artista sul complesso e contrastato programma iconografico dei singoli episodi che compongono l’opera - per il bozzetto della Porta di San Pietro, la cui commissione ufficiale Manzù riceve tre anni dopo. Il decennio 1950-1960 è principalmente caratterizzato dall’incontro con Inge, ballerina classica, e dagli innumerevoli ritratti femminili e disegni sul tema della danza che ne conseguono, e dei quali la stessa risulta ormai essere unica protagonista e modella.

Da ricordare, i due studi analoghi per un episodio della Porta dell’Amore di Salisburgo (1955-1958, la Decollazione del Beato Kolland), nonché la serie delle litografie per illustrare il poema di Salvatore Quasimodo “ Il falso e vero verde” del 1954. Il decennio seguente raccoglie fino al ’63 una serie di disegni e schizzi preparatori per singoli episodi della Porta della Morte inaugurata nel ’64, nonché ritratti di Papa Giovanni e dei suoi principali collaboratori, Monsignor Giuseppe De Luca e Monsignor Loris Capovilla, mentre dal ’65 al ’70 Manzù si dedica principalmente, in grafica come in scultura, a tematiche che rispecchiano la raggiunta conquista della serenità familiare ed esistenziale, quali i cicli degli Amanti,Striptease, Spielerei, con i giochi dei figli Giulia e Mileto in piedi sul carro.

Dal ‘64 inizia l’importante attività di scenografo e creatore di bozzetti teatrali di Manzù, esemplificata dalla tempera su carta Edipo del ‘64, eseguita per l’Oedipus Rex di Strawinsky, rappresentato all’Opera di Roma nello stesso anno. Di particolare interesse risulta il gruppo dei disegni per la terza ed ultima Porta di Manzù, quella della Pace e della Guerra ( Rotterdam 1965-1968). Conclude il percorso l’unica acquaforte del 1980 presente in Raccolta, Ragazza II, che si distacca dal corpus delle incisioni del decennio 1970-1980 per le dimensioni decisamente maggiori e un’insolita policromia, chiudendo di fatto la favola grafico-autobiografica della Raccolta Manzù.

Il catalogo della mostra, edito da Electa Mondadori e curato da Marcella Cossu; la sezione riguardante la biografia dell’artista è a cura di Chiara Fabi, ricercatore preso la Facoltà di Lettere dell’Università di Udine.

Carla Michelli
Ufficio Stampa
dr.ssa Carla Michelli
tel. 06/32298328
cmichelli@arti.beniculturali.it

Inaugurazione 2 aprile 2008 – ore 17.30

Raccolta Manzù,
Via Laurentina Km 32 , Ardea (Roma)
orario: lunedì: ore 14 - 19 - dal martedì alla domenica: ore 09 - 19
ingresso libero

IN ARCHIVIO [50]
La Fete a MAD
dal 10/4/2015 al 10/4/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede