Caterina Arcuri
Giulio De Mitri
Vincenzo De Simone
Gaetano Grillo
Vittorio Mascalchi
Antonio Noia
Valerio Deho'
I sei artisti, nelle specifiche individualita', hanno rivisitato e stigmatizzato con segno, pittura, fotografia, installazione plastica e light-box il gioco ludico e l'esteticita' della 'trottola', giocattolo dell'antico mondo rurale apprezzato nelle civilta' greche e romane.
A cura di Valerio Deho'
Venerdì 4 aprile 2008 alle ore 21,00 avrà luogo, nella “Sala della Partecipanza” della Pinacoteca Comunale di Pieve di Cento (BO), l'inaugurazione della rassegna RACCONTI I/CONICI, significativo e particolare progetto espositivo, promosso ed organizzato dal Comune di Pieve di Cento (BO), Assessorato alla Cultura.
La mostra, curata e presentata in catalogo da Valerio Dehò (critico d'arte e direttore del Kunst Merano Arte) con il contributo di Gian Paolo Borghi (direttore del Centro Etnografico Comunale di Ferrara) annovera la presenza di sei noti artisti italiani: Caterina Arcuri, Giulio De Mitri, Vincenzo De Simone, Gaetano Grillo, Vittorio Mascalchi, Antonio Noia, appartenenti a geografie, generazioni, formazioni e linguaggi artistici diversi, accomunati, in questa occasione, “per una mostra che fa riflettere sul gioco, in generale, ma in particolare anche su come un archetipo come appunto la trottola, spesso sia stato trascurato nelle varie mostre sul tema dei giochi e balocchi.
... Questi lavori, e questa mostra, li considero personalmente - scrive Valerio Dehò - non solo un omaggio all’infanzia, ma anche un omaggio a quanto di importante e di universale c’è dietro la partecipazione al giocare. I giochi riflettono il mondo, la vita, complesse credenze vengono rielaborate e riassunte in oggetti apparentemente semplici. E questa semplicità risulta ancora più affascinante proprio perché viene rivelata da degli artisti, dei professionisti, dei professori di accademia oltre tutto, che sanno farci riscoprire quanto di immutabile e di straordinario ci sia nei giochi dei bambini. E poi la trottola non solo è metafora della Terra ma il suo movimento ipnotico intorno al proprio asse, ha in se il principio della trance, dell’ipnosi, del saper guardare attraverso il movimento oltre gli oggetti, oltre la soglia del visibile. Ma noi ci fermiamo qui e torniamo a giocare”.
I sei artisti, nelle specifiche individualità, hanno rivisitato e stigmatizzato con segno, pittura, fotografia, installazione plastica e light-box il gioco ludico e l'esteticità della “trottola”, (giocattolo dell'antico mondo rurale apprezzato nelle civiltà greche e romane) infondendo nelle loro opere, specificatamente realizzate, più di una implicazione di carattere sociale e culturale, come ben evidenziano i saggi critici in catalogo.
La mostra resterà aperta sino al 27 aprile 2008.
Per l'occasione è stata edita una pubblicazione per le edizioni della Pinacoteca Comunale, con testo introduttivo dell'Assessore alla Cultura dott. Gianni Cavicchi, testi critici, apparato iconografico e nota bio-bibliografica sugli artisti.
Inaugurazione ore 21
Pinacoteca Civica
Piazza A. Costa, 17 - Pieve di Cento (BO)