Galleria Sottopasso della Stua
Padova
largo Europa
049 8204518
WEB
Davide Bramante
dal 4/4/2008 al 29/6/2008
10-13 e 16-19, chiuso la domenica e 1 maggio
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Segnalato da

Studio Pesci




 
calendario eventi  :: 




4/4/2008

Davide Bramante

Galleria Sottopasso della Stua, Padova

Diagonale d'Oriente. La mostra, organizzata nell'ambito di Padova Aprile Fotografia, presenta 12 foto di medio e grande formato scattate lungo un viaggio in Italia della durata di un mese che, dalla citta' di Siracusa, termina a Padova sviluppandosi lungo un'immaginaria diagonale in risalita: Siracusa, Augusta, L'Etna, Ischia, Urbino, S. Marino, Ravenna, Comacchio, Padova. A cura di Enrico Gusella.


comunicato stampa

Tra le personali organizzate nell’ambio della manifestazione Padova Aprile Fotografia – passaggi / paesaggi 2 si inaugura, Sabato 5 aprile 2008 alle ore 17.00 nella Galleria Sottopasso della Stua (Largo Europa), la mostra fotografica di Davide Bramante, intitolata Diagonale d’Oriente.

La mostra, promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo – Centro Nazionale di Fotografia in collaborazione con Studio La Città di Verona, con il sostegno della Regione del Veneto e della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e curata da Enrico Gusella, presenta 12 foto di medio e grande formato scattate lungo un viaggio in Italia della durata di un mese che, dalla città di Siracusa, termina a Padova sviluppandosi lungo un’immaginaria diagonale in risalita.

La mostra Diagonale d’Oriente prende il titolo dalla linea che l’artista ha tracciato sul suo atlante geografico, regalatogli dai genitori una trentina d’anni fa. La geografia politica nazionale suscita nell’artista, affezionatissimo a questo strumento in grado di farlo viaggiare e sognare, il desiderio di tracciare su di esso rotte e traiettorie di itinerari fantastici, alcuni già vissuti, altri ancora da realizzare. Le città e i luoghi attraversati da questa diagonale seguono l’ordine del percorso: Siracusa, Augusta, L’Etna, Ischia, Urbino, S. Marino, Ravenna, Comacchio, Padova. Il viaggio è come una rotta aerea che congiunge due città collocate nell'area orientale della penisola italiana, due città ricche di storia e cultura millenarie separate da oltre 1000 km di territorio ma, allo stesso tempo, messe in comunicazione da 30 giorni di esplorazione.

Davide Bramante, da oltre dieci anni, viene identificato dai teorici come il “ribelle della fotografia”. Questo in relazione all’utilizzo di una “tecnica / non tecnica” fotografica che utilizza doppie e multiple esposizioni realizzate in fase di ripresa con fotocamere non digitali. Il lavoro del giovane artista siracusano, accreditato tra gli esponenti di spicco della sua generazione, è incentrato, tecnicamente e concettualmente, sulla doppia esposizione fotografica, quindi sulla stratificazione delle immagini che vengono a sovrapporsi le une alle altre, come in un moderno archivio iconografico. Una particolare attenzione viene da lui riservata agli scenari delle grandi metropoli internazionali, crocevia naturali di ''sovrapposizioni'' dinamiche, scandite dal ritmo frenetico di un movimento incessante: Bramante fa in modo che più squarci di una via o di una piazza, più sezioni opposte di una città, addirittura città diverse, si fissino nella stesso spazio visivo generando un agglomerato inverosimile eppure reale. Un simile concatenarsi di psichedeliche visioni e il dinamico attivismo di cui esse si tingono, potrebbe suscitare il dubbio di possibili ritocchi digitali. Ma non siamo di fronte a virtualismi digitali, piuttosto alla somma di molteplici scatti nello stesso fotogramma di una pellicola. Il mezzo fotografico, a parere di Bramante, non deve far altro che registrare la realtà e svelarne i rapporti, secondo un approccio che l’artista adotta per pensare, sognare, sperare, desiderare. Dal mondo dell'arte è citato come il fotografo delle Metropoli (dal 1996 ad oggi ha fotografato, New York, Las Vegas, Los Angeles, Londra, Parigi, Il Cairo, L’Havana, Pechino, Berlino, Milano, Roma, Praga, Shanghai....). Le opere sono concepite come delle finestresul mondo: su ogni parete si aprono delle feritoie che ci restituiscono spaccati diversi di un mondo reso fantastico dalle libere interpretazioni.

Note biografiche di Davide Bramante

Nato a Siracusa nel novembre 1970, finite le scuole superiori si reca a Torino, attratto dal fervore della sua vita artistica e culturale. Qui consegue il diploma di laurea all'Accademia Albertina di Belle Arti. Dopo un'intensa attività espositiva nei principali circuiti dell'arte contemporanea italiana ed estera, conducendo un discorso di primo piano nel campo della produzione video e delle nuove tecnologie dell'immagine, nel 1998 è il primo borsista italiano della prestigiosissima Franklin Furnace Foundation di New York, per la quale realizza il progetto The Future of The Present. Nel 1999 riceve dal Ministero degli Affari Esteri italiano una borsa di studio, che gli consente di protrarre per un anno ancora la sua permanenza nell'importante centro culturale americano, per il quale realizza inoltre il progetto Movin'up.
Nel 1999 torna a vivere a Siracusa e nel 2006 consegue anche la laurea in scenografia all’Accademia Fidia di Belle Arti di Cosenza.

Tra le mostre personali a lui dedicate si ricordano: My own rave (2007), a cura di Gianluca Marziani (Galleria Art Lunge di Lisbona), Around Europe (2006, RVS fine art, Long Island - N.Y.), Camera con vista (2005, Galleria Obraz, Milano), Così vicino, così lontano (2004, Artecontemporanea, Catania) Into the fiction (2001, Cantieri Culturali, Zisa di Palermo).
Tra i molti i progetti museali ricordiamo: Melting pop (2003) al Palazzo delle Papesse di Siena, Dalla mini al mini (2001) al Palazzo delle Esposizioni di Roma, A. C. Sicilia (2001) alla Galleria Civica di Siracusa,G.A.M.E.. (2001) alla GAM di Bologna, Autori/Tratti/Italiani (1999) alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, Equinozio d’Autunno (1994) al Castello di Rivara. Collabora da diversi anni con le gallerie Studio La Citta' di Verona e Studio Morra di Napoli

Centro Nazionale di Fotografia
Tel. +39 (0)49 8204518/4525/4531
email: cnf@comune.padova.it - cnf2@comune.padova.it
internet: http://cnf.padovanet.it

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Sabato 5 aprile 2008 alle ore 17.00

Galleria Sottopasso della Stua
Largo Europa, Padova
Orario: 10 – 13 e 16 – 19, chiuso la domenica e Giovedì 1 maggio.
Ingresso libero

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