Galleria fotografica Luigi Ghirri
Caltagirone (CT)
via Duomo, 11
334 3358978 FAX
WEB
Antonella Gandini
dal 4/4/2008 al 26/7/2008
mar - dom 9-13 e 15.30 -19.30
334 3358978

Segnalato da

Attilio Gerbino




 
calendario eventi  :: 




4/4/2008

Antonella Gandini

Galleria fotografica Luigi Ghirri, Caltagirone (CT)

Morfologie. In 40 immagini e un video sul tema del rapporto arte-natura, la galleria presenta una mostra. Fotografie in bianco/nero che mostrano, con essenzialita' e audacia, le inquietudini della bellezza.


comunicato stampa

In quaranta immagini, suddivise in tre sezioni, e un video sul tema del rapporto arte-natura, la Galleria Fotografica Luigi Ghirri di Caltagirone (CT) presenta con Morfologie, la mostra curata da Sebastiano Favitta, Attilio Gerbino e Pippo Pappalardo, le foto in bianco/nero di Antonella GANDINI (1958, Monzambano MN)che mostrano, con essenzialità e audacia, le inquietudini della bellezza.

Formatasi all'Accademia di Belle Arti G.B. Cignaroli di Verona, si laurea in Filosofia con una tesi in Estetica sul rapporto immagine-parola nella poetica del pittore surrealista, René Magritte. Dall’esperienza pittorica degli anni Ottanta, attraverso una ricerca sull'immagine che approfondisce ed esplora connessioni e strutture di linguaggio liminari tra pittura, fotografia e videoart approda alla fotografia. È del 1997 il primo video Presenze. Interessata alle problematiche estetiche ed ideologiche riguardanti le espressioni d’arte visiva, cura iniziative culturali, pubblica articoli di critica su periodici d’arte e, dal 1980, espone in mostre collettive e personali. Tra le principali esposizioni, nel 2004 Nature parallele alla Galleria Peccolo di Livorno e al Museo d’Arte Moderna di Gazoldo degli Ippoliti (MN), nel 2005 Visioni silenti alla Galleria Civica di Desenzano (BS) presentata da Ivos Margoni. Di lei hanno scritto, tra gli altri, Claudio Cerritelli, Mauro Corradini, Renzo Margonari, Eugenio Piccini, Angela Madesani, Tsong Zung Chang e Jesus Antonio Rojas.

Nella recente produzione artistica, ripropone il tema dell’immagine fotografica come luogo mentale nel quale, considerando la complessa relazione fra immagine e realtà – problematica tipica della sua esplorazione estetica – e impiegando il mezzo fotografico nella tradizione del bianco-nero con l’intento di andare oltre la semplice rappresentazione, si manifesta il fascino della visione. Il video e le immagini, stampate dall’autrice su carta baritata, evidenziano un personale punto di vista che privilegia l’essenzialità della forma e l’ambiguità evocativa dell’oggetto rappresentato. In queste opere, la purezza e l’armonia dei vegetali o dei corpi umani sembrano evocare la classicità e la plasticità delle forme percorse da una inquietudine del tutto moderna. Il corpo è visto quale paesaggio reale e mentale, integrato alla natura. Le immagini moltiplicano il senso e i significati di ogni istante del tempo umano pertanto il loro interesse non ha confini e, non rispondendo a codici predefiniti, libera lo sguardo dello spettatore. L’artista, nell’affrontare ciò che è invisibile o sotteso alla quotidianità del reale, espone una presenza muta, metafora dell’universale, ottenendo un risultato di grande poesia che, per l’ambiguo metamorfico oggettivo che ne deriva, realizza forme di una realtà nello stesso tempo simile e diversa da quella nota.

Vernissage: sabato 5 aprile ore 18.30

Galleria fotografica Luigi Ghirri
via Duomo 11 c/o Corte Capitaniale (95041) Caltagirone (CT)
Orari di apertura: mar./dom. 9.00 -13.00, 15.30 -19.30
Ingresso libero

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