Arte impegnata? Dall’Arte Concettuale all’Arte Povera. Nell'ambito del ciclo di Conferenze sul tema "Societa' e comunicazione" Egidio Marzona parlera' della sua collezione che raccoglie, quasi senza lacune, l’arte degli anni ‘60/’70 in Europa ed America e piu' precisamente quelle opere appartenenti alle correnti artistiche che hanno lasciato in questi paesi un’impronta piu' radicale e marcata: Arte Concettuale, Minimal Art, Land Art e Arte Povera. Marzona e' oggi uno dei maggiori collezionisti a livello mondiale in questo ambito.
Arte impegnata? Dall’Arte Concettuale all’Arte Povera
Un ciclo di Conferenze sul tema
SOCIETÃ e COMUNICAZIONE
Arte impegnata. Un’arte dunque, che vuole interagire con la società : aspetto che ha costituito una delle principali tendenze dell’Arte Concettuale, sviluppatasi a partire dalla metà degli anni Sessanta. Ci si propone, nell’ambito di questa conferenza, di istituire un parallelismo con la generazione che ha inizio con il 1968.
Proprio in quegli anni Egidio Marzona ha iniziato a collezionare opere.
La sua collezione raccoglie, quasi senza lacune, l’arte degli anni ‘60/’70 in Europa ed America e più precisamente quelle opere appartenenti alle correnti artistiche che hanno lasciato in questi paesi un’impronta più radicale e marcata: Arte Concettuale, Minimal Art, Land Art e Arte Povera.
Marzona è oggi uno dei maggiori collezionisti a livello mondiale in questo ambito.
Durante la conferenza parlerà delle sue esperienze personali con quegli artisti - tra cui Gilbert & George, Lawrence Weiner, Lothar Baumgarten, Richard Long - la cui arte ha presentato un carattere iconoclasta. Questa tendenza si è rivolta in primo luogo contro pittura e scultura, tradizionalmente intesi, ma anche contro il business legato all’arte attraverso il mercato ed i musei. Marzona porterà degli esempi con immagini di opere provenienti dalla sua collezione. Il dialogo con il collezionista offrirà la possibilità di dibattere anche su alcuni aspetti contradditori. ? vero che l’arte concettuale ha minato l’idea della pittura e scultura secondo la loro impronta tradizionale, ma è vero anche che, contrariamente ai suoi originari propositi, è approdata infine ai musei e come ogni altro tipo di arte è diventata oggetto del mercato mondiale del settore.
La dialettica tra rifiuto del mercato ed il sistema economico che esso impone risulterà evidente. D’altra parte l’arte concettuale, che certamente si può ritenere come punto conclusivo nel processo di sviluppo della modernità , ha influenzato e condizionato in modo considerevole l’arte dei decenni successivi. Tutta l’arte dei giorni nostri è pensabile solo alla luce dell’arte concettuale.
Egidio Marzona terrà la conferenza in lingua tedesca, seguirà una traduzione simultanea in italiano.
Gli appuntamenti del ciclo di conferenze COM.com avranno cadenza mensile, dalla fine di novembre 2001 al maggio 2002 e si terranno presso l’Auditorium 2/6 della Libera Università di Bolzano.
A causa di una variazione del programma, la conferenza di Egidio Marzona sostituirà l’incontro pianificato originariamente con Ute Meta Bauer.
Auditorium 2/6
Libera Universita' di Bolzano
tel. + 39/0471/980001