Wie heisst... (Come si chiama...) Esprimendosi con media diversi (scultura, installazioni, testo e video), l'artista parte dalla propria vita quotidiana mettendo in scena oggetti comuni e familiari che poi rielabora. Il suo lavoro in generale esprime una malinconia legata al senso della perdita e alla transitorieta' esistenziale.
La galleria Suzy Shammah presenta per la prima volta la personale dell’artista tedesco Jürgen Drescher (1955, Karlsruhe). Sin dagli anni Ottanta Drescher era noto nella comunità artistica di Düsseldorf per la sua visione dell’arte anti-istituzionale ed un approccio critico, interessato a decifrare il ruolo dell’artista nella società.
Esprimendosi con media diversi (scultura, installazioni, testo e video), l’artista oggi parte nella sua ricerca dalla propria vita quotidiana mettendo in scena oggetti comuni e familiari che rielabora in vari modi. Per esempio, le fusioni in alluminio di cartoni variamente assemblati producono una metamorfosi estetica e sostanziale in relazione con la transitorietà esistenziale sentita dall’artista. Il lavoro figurativo sugli animali che compare negli ultimi anni, è connotato dalla preoccupazione sulle sorti del pianeta e in particolare sull’estinzione di alcune specie come il gorilla.
Il suo lavoro in generale esprime una malinconia legata al senso della perdita. Cifra della poetica di Drescher è il ricorso a categorie quali l’ambiguità e l’incertezza che si rispecchiano nel titolo della mostra “Wie heisst…” (Come si chiama…) e alludono ad una molteplicità di domande con cui confrontarsi.
Jürgen Drescher vive e lavora a Berlino.
Mostre personali selezionate: Galerie Isabella Czarnowska, Berlino, 2007; Mai 36 Galerie, Zurigo, 2006; Galerie Isabella Czarnowska, Berlino, 2006; Kunstparterre, Monaco, 2005; Galerie Luis Campaña, Colonia, 1999; Schaper, Sundberg Galleri, Stoccolma, 1997; Kunst raum mitte, Berlino, 1997; Galerie Isabella Kacprzak, Berlino, 1997; Kunstverein der Rheinlande und Westfalen, Düsseldorf, 1996; Neuer Aachener Kunstverein, Aquisgrana, 1995; Galerie Six Friedrich, Monaco, 1995; Galerie Luis Campaña, Colonia, 1995; Galerie Nova Sin, Praga, 1995.
Mostre collettive selezionate: The Evil, Galerie Gebr. Lehmann, Dresda, 2007; Lichtkunst aus Kunstlicht, ZKM, Karlsruhe, 2006; EXIT_AUSSTIEG AUS DEM BILD, ZKM, Karlsruhe, 2005; Sexismus, Rassismus und das Dritte, glue, Berlino, 2004; 30 Claims, Neues Problem, Berlino, 2003; Schwarzwaldhochstrasse, Kunsthalle Baden-Baden, 2002; Kabinett der Zeichnung, Kunstsammlungen Chemnitz / Kunstverein Lingen / Württembergischer Kunstverein, Stoccarda / Kunstverein Düsseldorf, 2000-2001; Figurare, Castello di Rivara, Rivara, 2000; ein_räumen, Hamburger Kunsthalle, Amburgo, 2000; Natura naturans, Trieste, 1997; Körper formen, Künstlerwerkstatt Lothringer Straße, Monaco, 1995; Nachtschattengewächse, Museum Fridericianum, Kassel, 1993.
Inaugurazione martedì 8 aprile ore 19
Galleria Suzy Shammah
via San Fermo / via Moscova 25 Milano
ingresso libero