Fondazione Prada
Milano
via Fogazzaro, 36
02 54670515 FAX 02 54670702
WEB
Nathalie Djurberg
dal 17/4/2008 al 31/5/2008
martedi' - domenica 11-20

Segnalato da

Fondazione Prada




 
calendario eventi  :: 




17/4/2008

Nathalie Djurberg

Fondazione Prada, Milano

Turn into me. Nei video della Djurberg, brevi film d'animazione creati con la tecnica dello Stop Motion, gli attori sono figure di plastilina che muovendosi creano una narrazione dai toni surreali e spesso grotteschi. Si tratta di storie il cui set e' costruito in modo rudimentale ma ingegnoso e che, grazie ad un gioco di reminescenze sessuali, di richiami al macabro, al violento e al piacere sottile per il crudele e il vagamente depravato, suscitano sensazioni ambigue, di ansia e malessere.


comunicato stampa

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La Fondazione Prada è lieta di annunciare la sua prossima mostra, dedicata all’artista Nathalie Djurberg (Lysekil, Svezia, 1978), che si terrà in via Fogazzaro 36 a Milano, dal 19 aprile a giugno 2008. Il progetto, concepito appositamente per gli spazi della Fondazione Prada, consiste in una serie di modelli di organi del corpo umano che diventano padiglioni dove sono proiettati video della celebre artista svedese. In questo modo la sala espositiva si trasforma nell’interno del corpo umano e i video rappresentano desideri irresistibili e pensieri erotici di tipo possessivo.I video della Djurberg, brevi film d’animazione creati con la tecnica dello Stop Motion, si contraddistinguono per la presenza di figure di plastilina che muovendosi creano una narrazione dai toni surreali e spesso grotteschi.

Si tratta di storie il cui set è costruito in modo rudimentale ma ingegnoso dall’artista stessa e che grazie ad un gioco di reminescenze sessuali, di richiami al macabro, al violento e al piacere sottile per il crudele e il vagamente depravato, suscitano sensazioni ambigue, di ansia e malessere. Le opere della Djurberg sono caratterizzate da un ritmo ossessivo e se pure permeate da un gusto per l’ ironico e l’umoristico, trasmettono un senso di inquietudine, di nostalgia, di disagio, se non a volte di vera e propria angoscia. Una sensazione rafforzata dalla musica che accompagna tutti i lavori dell’artista ed opera dal giovane compositore svedese Hans Berg.

Nathalie Djurberg vive e lavora a Berlino e si è affermata negli ultimi anni come una delle principali artiste svedesi della nuova generazione, nonché una fra le più attive sulla scena internazionale. Ha partecipato all’ultima edizione di Performa a New York (2007); ha presentato mostre personali al Kunsthalle Wien di Vienna (2007) e alla Färgfabriken di Stoccolma (2006) e suoi video sono stati proiettati, tra gli altri, alla Tate Britain di Londra (2007), al P.S.1 Contemporary Art Center di New York (2006) e alla 4a Biennale di Arte Contemporanea di Berlino (2006).La mostra sarà accompagnata da un libro a cura di Germano Celant, edito da Progetto Prada Arte.

Press office: Fondazione Prada, ph. +39 02 54570981, fax +39 02 54670258 press@fondazioneprada.org
International Communication and Press: Alessandra Bognetti, ph. 0044 (0) 786 7788554
internationalpress@fondazioneprada.org

Inaugurazione: Venerdì 18 Aprile 2008

Fondazione Prada
via Fogazzaro, 36 - Milano
Orario: Martedì – domenica, ore 11 - 20, chiuso lunedì
Ingresso: Libero

---english

Nathalie Djurberg
Turn into me

The Prada Foundation is pleased to announce its next exhibition, dedicated to the Swedish artist Nathalie Djurberg (Lysekil, Sweden, 1978), to be held at the Prada Foundation at Via Fogazzaro 36, Milan, from April 19th until 1st June 2008.

The project, which has been specifically designed for the exhibiting space of Fondazione Prada, consists of models that remind of parts of human body and hint at universal symbols. These models become pavilions inside which the videos of the renowned Swedish artist are projected representing visceral compelling desires and possessive sexual thoughts.

Djurberg’s videos are short animations made using Stop Motion techniques where small plasticine figures create surreal atmospheres and, often, grotesque stories. The staging of these stories is rudimentary but ingenious, infusing an ambiguous sense of anxiety and unease through their sexual reflections, with references to violence, the macabre, gruesome, and subtle pleasure of cruelty and perversion.

Djurberg’s works are characterised by an obsessive rhythm, permeated by a taste for the ironic and the humorous, conveying a sense of anxiety and nostalgia, along with unease and sometimes even profound anguish. It’s a sensation that is re-enforced throughout all her work by accompanying music, composed by the Swedish composer, Hans Berg.

Nathalie Djurberg lives and works in Berlin; she is one of the leading new generation Swedish artists, strongly active on the international scene. She has participated to the last edition of Performa in New York ( 2007); she has presented solo shows at Kunsthalle Wien in Vienna (2007) and at Färgfabriken in Stockholm (2006); her videos have been shown at Tate Britain in London (2007), P.S.1 Contemporary Art Center in New York (2006) and at the 4th Biennial of Contemporary Art in Berlin (2006)

The exhibition will be accompanied by a book written by Germano Celant and published by Progetto Prada Arte.

Press office: Fondazione Prada, ph. +39 02 54570981, fax +39 02 54670258 press@fondazioneprada.org
International Communication and Press: Alessandra Bognetti, ph. 0044 (0) 786 7788554
internationalpress@fondazioneprada.org

Opening: Friday, 18 April 2008, 6 pm

Fondazione Prada
Via Fogazzaro 36, Milan
Opening time: Tuesday – Sunday, 11 am – 8 pm; closed on Monday
Access Free

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