Alighiero Boetti
Joseph Beuys
Victor Burgin
Jim Dine
Amish Fulton
Eberhard Havekost
Damien Hirst
Hume
Brice Marden
Giulio Paolini
Marc Quinn
Sandback
Mario Schifano
David Tremlett
Richard Tuttle
Rachel Whiteread
Opere in edizione limitata di Boetti, Beuys, Burgin, Dine, Fulton, Havekost, Hirst, Hume, Marden, Paolini, Quinn, Sandback, Schifano, Tremlett, Tuttle, Whiteread. Denominatore comune e tema della mostra: il lavoro d'arte e la sua riproducibilita'.
Si inaugura il 29 Aprile alla Galleria Alessandra Bonomo la mostra
collettiva Limited editions. Opere in edizione limitata di Boetti, Beuys,
Burgin, Dine, Fulton, Havekost, Hirst, Hume, Marden, Paolini, Quinn,
Sandback, Schifano, Tremlett, Tuttle, Whiteread.
In questa mostra, una serie di opere in edizione limitata. Artisti diversi,
ma un unico tema: il lavoro d¹arte e la sua riproducibilità.
Come un libro prezioso, o un gioiello raro, un¹opera d¹arte contemporanea
può essere replicata. Una di cinque, dieci, cento. Molte opere vengono
realizzate in più di un esemplare, come le foto dei grandi artisti, o le
sculture in bronzo, che vengono prodotte sempre in almeno tre copie. Si
potrebbero citare tanti esempi per dimostrare che la serialità non riduce
affatto l¹unicità dell'opera d'arte.
Questa permette di apprezzare la stessa
opera contemporaneamente in luoghi diversi, magari da parti opposte del
mondo. In questo modo non solo non viene sminuito il valore dell¹immagine,
ma questa diventa icona. Basti pensare ad Andy Warhol, che ha voluto
realizzare molti dei suoi lavori più importanti come serigrafie, proprio per
rendere l¹opera riconoscibile, un¹icona, appunto, dimostrando in modo
esemplare che serialità e magia possono convivere.
In mostra, le demolizioni di Rachel Whiteread ed Eberhard Havekost, i
Fiction Film di Victor Burgin, i Self di Marc Quinn e molte altre edizioni
numerate di artisti inglesi (Hirst, Fulton, Tremlett), americani (Dine),
italiani (Paolini, Boetti, Schifano).
Inaugurazione 29 aprile 2008
Galleria Alessandra Bonomo
via del Gesu', 62 - Roma
Ingresso libero