Il diamante si fara' grafite. Un'installazione riproduce in maniera evocativa e concettuale l'immagine di un pozzo, metafora di un'umanita' che ha perso la capacita' di elevarsi. Un video realizzato in 3D illustra un utopico progetto di riqualificazione urbana che interessa la citta' di Roma.
La Galleria Cesare Manzo è lieta di presentare nello spazio di Pescara Il diamante si farà grafite, personale di Paride Petrei.
Il titolo della mostra descrive un fenomeno naturale, rovesciandone l’ordine temporale; viene indicato in tal modo un processo alchemico di inversione della perfezione riferito all'umanità, in chiave sociologica e nello stesso tempo cosmologica: interrotto il legame con la natura, l'uomo ha cessato di essere un fine per diventare un mezzo. Sotto il segno di questa inversione si sviluppa la mostra, che nei diversi mezzi espressivi utilizzati esemplifica le molteplici direzioni in cui muove il lavoro di Petrei.
Una installazione riproduce in maniera evocativa e concettuale l'immagine di un pozzo, metafora di un'umanità che ha perso la capacità di elevarsi per seguire un percorso discendente: la figura nasce infatti come rovesciamento di quella della torre di Babele. Le diverse fasi della costruzione del pozzo sono illustrate da una serie di 11 disegni a matita, penna e acquerello, in cui ai canoni naturalistici viene affiancato il reimpiego della grafica dei regimi totalitari.
Un video realizzato in 3D illustra un utopico progetto di riqualificazione urbana che interessa la città di Roma: la canalizzazione di un flusso di sangue che scorre dal Colosseo al quadriportico di Giano per mezzo della Cloaca Massima. Attraverso una pratica concettualmente avvertita, Petrei recupera un filone di pensiero utopistico che riafferma la tematica umanistica per offrirne una nuova perturbante interpretazione.
Paride Petrei è nato a Pescara nel 1978. Vive e lavora a Roma. Tra le sue mostre personali: Autoritratto in forma di sottomarino nucleare, Lyceum Club Internazionale, Firenze, 2007. Tra le mostre collettive: I love Abruzzo Index, Palazzo Sanità di Toppi, Chieti, 2006; I love Abruzzo, ex Mercato Ortofrutticolo, Pescara, 2006; Il giardino, Museo Laboratorio, Città S. Angelo (Pe), 2005; Godart '05, Museo Laboratorio, Città S. Angelo (Pe), 2005; Care-off, Galleria Viafarini, Milano, 2001; Mostra di fine corso, Fondazione Antonio Ratti, Como, 2000.
Galleria Cesare Manzo
Via Umbria 44 – Pescara
Orari: dal lunedì al sabato 10 - 13; 16 - 20
Ingresso libero